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Dopo il suono della campanella, entrarono altre due ragazze, che si scusarono per il ritardo, la Signora Strauss, rispose ad entrambe che non si dovevano preoccupare, dato che era il primo giorno; poi continuò quel che stava facendo.
Finì di aggiornare il registro, sentì un suono metallico provenire dalla ragazza infondo all'aula, ma non ci fece caso pensando che fossero braccialetti.
Suonò anche la seconda campanella, e si alzò dalla cattedra. "Bene ragazzi, io sono la professoressa Strauss, cominciamo a fare lezione. Ho preparato un piccolo test per verificare le vostre conoscenze e il vostro livello attuale, prendetelo seriamente anche se non avrà una valutazione definitiva.
Si offre qualcuno per distribuire i fogli?"
Edited by Riku-san - 22/7/2012, 21:39
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La professoressa alzò lo sguardo dai registri al suono della seconda campanella, Fleur si sedette composta sulla sedia aspettando di vedere cosa avrebbe detto.
La signora Strauss si alzò dalla cattendra con un plico di fogli in mano e annunciò che avrebbe iniziato con un piccolo test di verifica per conoscere il livello attuale della classe Cosa molto intelligente. pensò Fleur, chiese se qualcuno si volesse offrire per distribuire i fogli, ovviamente la ragazza alzò la mano e si offrì "Posso consegnarli io!" si alzò dalla sedia e andò verso la cattedra a prendere i fogli e cominciò a distribuirli a tutti.. -
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Il ragazzo le aveva risposto, ma è stato distratto dall'entrata della nuova ragazza, Non è un tipo di molte parole, bhe almeno sa il mio nome adesso, per una convivenza pacifica. Minami si voltò verso Fleur, ma l'amica le sembrava distratta, si voltò indietro verso Tosei, Ma cosa succede lì dietro? Proprio non capisco.. Tosei non mi aveva raccomandato di stargli alla larga, come mai gli si è seduta vicino?, il suo pensiero fù interrotto dal suono della seconda campanella, poi la professoressa parlò.
Si presentò e disse che aveva preparato dei test per loro, Anche lei? Eppure sembrava così allegra, non me l'aspettavo, è proprio vero che non bisogna giudicare dall'aspetto!, poi chiese se c'era qualcuno che si voleva offrire per distribuire i fogli. Lei guardò Fleur, L'unica che potrebbe.., non fece in tempo a finire il pensiero che la ragazza alzò la mano e andò verso la cattedra per distribuire i fogli.
Minami sorrise, E' proprio una ragazza affidabile, è una fortuna che abbiamo fatto amicizia. -
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Finì di consegnare i fogli del test e si risedette al suo posto, tirò fuori una penna blu dal suo astuccino e cominciò compilando inserendo il nome e la data continuando a leggere le domande.
Prima di rispondere Fleur era solita leggere prima tutti i quesiti per poi cominciare a scrivere, rispose alle prime due domande abbastanza semplicemente, mentre alla terza si soffermò un pò di più poichè era una cosa fatta molto tempo prima.
Quando anche la seconda campanelle suonò Clovis alzò la testa appoggiata sul banco e si mise un pò più composto, la professoressa si prensentò come signora Strauss e aggiunse che aveva portato dei test per verificare la conoscenza della classe. Clovis sbuffò un pò, non gli piacevano i test a sorpresa. Ovviamente sua sorella si offrì di consegnare i fogli ai compagni così che quando lo ricevette Clovis vi scrisse sopra il nome e cominciò a compilare le domande, non era molto ferrato in chimica, conosceva giusto quella basilare, infatti leggendo i vari quesiti si accorse subito che a 3 o 4 non sapeva assolutamente rispondere. Sospirò e scossando le spalle cominciò a dare le risposte al test.. -
>susy> .
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Tosei si stava pentendo di essersi seduta a fianco di Yoshinori. Sperava che quel suo "sacrificio" avrebbe tenuto alla larga il ragazzo dalle due compagne che aveva conosciuto il giorno precedente.
La ragazza fu sollevata che la professoressa non disse sulla riguardo il suono che aveva emesso. L'insegnate si presentò come la professoressa Strauss e la notizia che pronunciò era che aveva preparato un bel test di chimica. Fleur consegnò i fogli del test a tutti i presenti. Tosei fissò il foglio sul banco appena l'amica glielo aveva consegnato. Uff, vediamo cosa riesco a ricordarmi pensò mentre prendeva la penna e man mano rispondeva alle varie domande. Ogni tanto mordicchiava il tappo della penna, poi riprendeva a rispondere.
Dopo che l'insegnate si era presentata e informato gli studenti del test a sorpresa Yoshinori alzò gli occhi al cielo. Chimica pensò con disgusto la materia che detesto in assoluto. Dovevo stare a dormire stamattina.
Il ragazzo prese a rispondere alle domande controvoglia, scrivendo lentamente, quelle che non sapeva, le inventò, scrivendo cose assurde, anche di fisica.. -
•Sasukina˜Chan .
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Poco dopo essersi sistemata composta nel banco e essersi accertata di non aver attirato l'attenzione, la seconda campanella squillò, Mizuki non sopportava quel suono metallico e d'istinto strinse i denti in una smorfia quasi di dolore.
Come se non bastasse, la professore dopo essersi presentata agli alunni , annunciò un compito in classe; ed anche se non avrebbe influito nella valutazione, restava comunque un compito che quindi sicuramente influirà sul giudizio generale che si farà la professoressa.
Mizuki però non si fece vedere scocciata, anzi restò attenta e con un espressione sicura di sè.
Una bella ragazza si offrì per distribuire i compiti, mentre nello stesso momento da in fondo alla classe Mizuki udì un , odioso, rumore metallico; si voltò per un'istante e si accorse che proveniva dal ragazzo con il tatuaggio nel volto e dalla ragazzina seduta suo fianco.
che diavolo combineranno quei due? lui non mi ha certo l'aria del tipico bravo ragazzo, ma chi si crede di essere?.
Poi si voltò di scatto in avanti, non voleva farsi cogliere in fragrante dai due, l'ultima cosa che voleva fare era immischiarsi negli affari degli altri.
La sua mente prese a concentrarsi sul compito, era di chimica, era molto brava in chimica, prese la penna dall'astuccio e iniziò velocemente a scrivere, anche se su alcune si soffermò a pensarci un pò di più.. -
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Mancavano 5 minuti al suono della campanella finale, Ariel si alzò dalla sedia e annunciò alla classe "Bene ragazzi, giù le penne. Passo a prendere i compitini che tra 5 minuti vi lascio liberi di andare a mangiare o a fare quello che volete" sorrise e cominciò a passare di banco in banco per ritirare i fogli del test.. -
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Fleur le passò il foglio, e cominciò freneticamente a scrivere il suo nome. Odiava i compiti in classe nonostante non fosse un disastro. Aveva sempre la sensazione che se non avesse risposto subito alle domande, le cose che sapeva sarebbe uscite dalla sua mente; compreso il suo nome.
La chimica non era il suo forte, ma quando si parlava di formule quindi di matematica era un asso. Rispose alle domande pratiche senza difficoltà mentre lasciò indietro quelle teoriche più difficili concentrandosi su quelle più facili.
Quando l'insegnante parlò, aveva completato anche le domande teoriche più semplici. Sospirò immaginando che Fleur avesse risposto completamente a quelle che lei aveva lasciato in bianco, poi sbirciò il foglio del ragazzo seduto accanto a lei e vide che aveva risposto a tutte le domande e si sentì imbarazzata Com'è possibile che abbia finito tutto?! Alcune erano davvero difficili..
Quando l'insegnante passò dal suo banco le consegnò il foglio. Si voltò verso la ragazza e sussurrò "Allora com'è andata?". -
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Fleur terminò di rispondere a tutte le domande, anche a quelle che aveva lasciato un pò in sospeso, le sembrava di essere andata abbastanza bene. Sospirò e rilesse le risposte e quando finì la professoressa Strauus disse che sarebbe passata a ritirare i test prima del suono di fine lezione.
Minami si voltò verso di lei e le chiese come era andata, sorrise e rispose "Credo bene, sono ruiscita a rispondere a tutte e credo di aver dato la risposta esatta." la signorina Strauss le passò accanto e le prese il foglio.
Clovis aveva lasciato indietro alcune domande, Non le ho nemmeno mai studiate ste cose! si trovò a pensare, aveva abbandonato la scuola per prendersi cura delle sue sorelle quindi le risposte alle domande più avanzate non le sapeva, Sicuramente mi darà della roba per rimettermi in pari con gli altri sbuffò e allontanò il foglio del test per poi appoggiare la testa sulle braccia conserte, non aveva senso continuare a leggere all'infinito domande a cui non sapeva dare una risposta quindi era meglio schiacciare un pisolino.
La professoressa Strauss si alzò e disse che sarebbe passata a ritirare i fogli prima che suonasse la campana di fine lezione, Clovis si mise composto e le diede il suo foglio quando gli passò accanto. Guardò in direzione di Fleur e la vide sorridere mentre parlava non l'amica Minami, sorrise anche lui Lasciare la scuola per permetterle di continuare a studiare è stata la cosa migliore.. -
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Fleur le disse che aveva risposto a tutte le domande, non si sorprese e le rispose "Non so perchè ma lo immaginavo, sono contenta per te! ". Le fece un gran sorriso, poi ricordandosi di quel che aveva detto la professoressa le chiese: "Vogliamo andare a mangiare fuori?" Guardò il ragazzo seduto accanto con aria imbronciata. Per come era fatta si sentiva in dovere di coinvolgere tutti quelli che non conosceva, ma quel ragazzo era diverso dagli altri, emetteva un'aria do diffidenza che non le piaceva affatto. Provò comunque a chiedere un opinione a Fleur "Secondo te dovremmo invitare anche lui?" disse bisbigliando e indicandolo col dito senza farsi notare.
Masashi guardò il foglio che la bella ragazza con i capelli castani gli aveva consegnato. Odiava i test. Lesse tutte le domande e realizzò che sapeva tutte le risposte, sbuffò pensando che sarebbe stato più semplice se fosse stato il contrario, almeno non si sarebbe sentito in dovere di rispondere.
Compilò accuratamente il test senza lasciare indietro alcuna domanda e finì poco prima che la professoressa Strauss parlasse per informarli che avrebbe cominciato a ritirare i fogli, quando passò accanto a lui allungò il braccio per consegnare.
Sentì subito la sua compagna di banco parlare, quella ragazza non tradiva mai le sue aspettative, o almeno era quello che pensava prima di sentir chiedere alla sua amica se doveva invitare anche lui. Guarda che ti sento benissimo pensò irritato. Cercò di far finta di niente e di aspettare che glielo chiedesse direttamente, non voleva passare per uno che origlia le conversazioni degli altri.. -
>susy> .
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Tosei stava rileggendo per la decima volta le risposte che aveva scritto. Su alcune che non era certa, le modificò leggermente. Non aveva molta memoria per quelle cose, infatti su alcune si rese conto di aver scritto delle cavolate colossali. Male che vada mi farà fare dei corsi di recupero o esercizi extra pensò coprendo uno sbadiglio con la mano.
L'insegnante annunciò che sarebbe passata a prendere i fogli del test e poi avrebbero avuto tempo libero. Vide Fleur e Minami parlare allegramente dopo aver consegnato il test alla signora Strauss. Subito dopo lanciò uno sguardo verso il suo compagno di banco, il quale stava mandando un messaggio con il cellulare. La professoressa passò davanti al suo banco e educatamente le allungò il foglio.
Yoshinori aveva scritto malissimo, non era neanche sicuro che la docente Strauss avrebbe decifrato le sue risposte. Ovviamente a lui non importava. Una volta risposto a tutte le domande si era messo a giocare con il cellulare, tenendolo nascosto sotto il banco, in attesa della fine della lezione.
Quando finalmente la professoressa annunciò che avrebbero avuto del tempo libero, terminò la partita alla quale stava giocando e mandò un messaggio al suo braccio destro. Sentendosi osservato si voltò verso la ragazza seduta sul banco accanto Mi tiene d'occhio manco fosse mia madre sghignazzò, lasciando prendere alla docente il foglio che aveva lasciato sul banco. Appena la signora Strauss si era allontanata disse "Quando usci dall'aula dirigiti vicino all'entrata. Penso sia meglio risolvere la questione fuori dalle mura scolastiche".. -
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Minami le chiese se dopo le andava di andare a mangiare fuori, "Certo, potremmo andare in quel bar dove andiamo di solito, dopo chiediamo anche a Tosei se ha voglia di venire con noi" disse Fleur a bassa voce alla compagna di banco che si voltò verso il nuovo arrivato e indicandolo le chiese se avrebbero fatto bene ad invitare anche lui. Fleur arrossì un pò e scosse la testa "Se vuoi, chiediglielo pure.. Io chiedo a Clovis" si voltò verso il fratello e con le labbra senza emettere suoni lo invitò ad unirsi a loro.
Clovis guardò l'orologio e si accorse che mancavano ormai pochi minuti al suono della campanella e il suo stomaco cominciò a brontolare. Vide la sorella voltarsi verso di lui e dirgli che sarebbe andata al bar con Minami a mangiare A volte mi sembra mi legga nel pensiero sorrise e annuì, si sarebbe unito a loro volentieri anche perchè Minami gli metteva buon umore.. -
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Fleur le disse che potevano andare nel bar in cui erano già state e che avrebbero potuto chiedere anche a Tosei di andare con loro. Poi aggiunse che era meglio se avesse fatto come voleva e che ne avrebbe approfittato per chiedere anche al fratello di venire con loro. Minami sorrise, era contenta di vedere i due fratelli andare così d'accordo poi cominciò a sentirsi turbata, scossò la testa per scacciare via i brutti presentimenti e si voltò verso il ragazzo seduto a fianco. Minami aveva i pugni incrociati sul petto, come se si stesse proteggendo da qualcosa, ma prima di cominciare a parlare li distese velocemente, in un bizzarro gesto che ricordava quello per spaventare qualcuno. "Masato giusto? Noi abbiamo intenzione di andare a mangiare qualcosa fuori.." disse con il solito tono alto della voce, indicando i ragazzi dietro di lei, poi continuò guardandosi intorno e abbassando la voce "Vorresti unirti a noi?". Sorrise imbarazzata.
Inaspettatamente la ragazza che aveva distribuito i fogli, Fleur, rispose all'allegra amica, Minami, di fare come preferiva, Se le lascia carta bianca non mi chiederà nulla pensò arrogantemente. Ma Minami lo sorprese di nuovo, la vide girarsi di colpo e fare un gesto buffo con le mani, si spaventò un po', sembrava che volesse saltargli addosso. Ascoltò la ragazza senza scomporsi ulteriormente e quando finì di parlare pensò Credo che sarebbe scortese rifiutare, infondo credo mi divertirò con queste due ragazze così imprevedibili.. Così si ritrovò a fare una cosa che non si sarebbe mai aspettato di fare, si sorprese da solo "In realtà sarebbe Masashi. Se me lo chiedi così non posso rifiutare" disse fissandola qualche secondo con i suoi penetranti occhi verdi. Poi accennò un leggero sorriso.. -
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Minami si voltò verso il nuovo ragazzo facendo un gesto buffo con le braccia, sembrava volesse attaccarlo, e gli chiese se voleva aggregarsi a loro per andare a mangiare chiamandolo Masato Minami! si chiama Masashi! il ragazzo rispose gentilmente facendo notare alla ragazza di aver sbagliato il nome e accettando l'invito, Fleur si sentì di nuovo avvampare vedendo gli occhi verdi fissare l'amica e trattenne il respiro quando il ragazzo poi sorrise. Ma che mi sta succedendo? si voltò dall'altra parte per nascondere l'imbarazzo e cominciò a sistemare le sue cose.. -
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Tosei gettò distrattamente il bloc-notes e le penne che aveva sul banco dentro la sua borsa a tracolla. Ah, devo ridare indietro il libro a Fleur pensò tirando fuori il libro, controllò che il post-it con il commento che aveva scritto fosse ancora attaccato nella prima pagina. Rilesse velocemente per essere sicura che non ci fossero errori Davvero molto bello e profondo. L'ho letto tutto d'un fiato, mi ha catturato e ho dovuto finirlo per forza sennò non prendevo sonno =). Si avvicinò a Fleur che stava sistemando le sue cose "Grazie mille per avermelo prestato. Ho lasciato un post-it con il commento" mentre pronunciava quelle parole abbassò lievemente il cappellino. Forse mi prenderà per stupida, visto che glielo avrei potuto dire anche a voce.
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