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King of the Otaku
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Masashi aveva calcolato bene il suo tempo. Era suonata da poco la prima campanella, e anche se era sicuro che il prof sarebbe già stato in classe, sapeva di non essere in torto dato che non era ancora in ritardo. Nonostante sapesse di essere in tempo non diminuì il passo e avanzò deciso verso l'aula. Una volta arrivato entrò cercando di avere un volto più rilassato e socievole possibile, cosa che gli riusciva molto difficile. Infatti questa sua intenzione non ebbe molto successo, il suo sguardo era diretto e impenetrabile come al solito. "Buongiorno" disse vedendo il professore già in aula. Poi si voltò guardando la classe e senza farsi notare aveva già inquadrato tutti i nuovi arrivati e si era già fatto un'idea di ognuno di loro, Proprio una classe bizzarra notò, aveva anche visto Minami indossare lo splendido vestito comprato in sua presenza, Le dona proprio, eppure l'ha scelto in un attimo.., poi guardò Fleur Anche lei è molto carina oggi, è tutta verde.. che sia il suo giorno della speranza? pensò stupito di sé stesso.
Si diresse verso il posto del giorno prima, accanto a Minami. Si sedette e appoggiò la sua cartella colorata sul banco, poi si voltò alla sua sinistra verso le due ragazze e Clovis e accennò un sorriso poi sussurrò "Ciao". Un solo pomeriggio passato insieme a quei ragazzi e l'atteggiamento scontroso di Masashi nei loro confronti era già un ricordo.
Anche Fleur sembrava darle ragione, in effetti era strano che il ragazzo ancora non fosse arrivato. Pochi secondi dopo le considerazioni delle due ragazze, il ragazzo entrò, con il suo modo di fare determinato oppure da un altro punto di vista altezzoso. Minami lo guardò per un attimo imbambolata, avrebbe voluto essere anche lei così, determinata e decisa, senza dover passare sempre prima per imbranata. Masashi era entrato dopo il professore, ma sembrava, dalla sua entrata, che tutti stessero attendendo lui; Minami non ci sarebbe mai riuscita. Fù felice nel vederlo camminare dalla sua parte, allora rimarrà il mio compagno di banco! Si sedette e si voltò verso di loro, salutando. Wow! Non mi aspettavo neanche che ci salutasse! Minami sorrise e ricambiò il saluto sottovoce "Ciao!"
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>susy> .
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Dopo che Yoshinori aveva rivolto a Tosei una battuta riguardo il suo cerotto, lei le aveva risposto in modo scontroso E' irascibile stamattina pensò poi sorrise quando le due ragazze ricambiarono il suo saluto Avrei immaginato che la ragazza che oggi è vestita di verde mi avrebbe salutato in modo freddo. Gli sto proprio antipatico rise in silenzio tra sé e sé. Poco dopo, l'insegnante arrivò in classe, il quale si presentò come il professore di musica. Quella notizia rallegrò Yoshinori Fantastico! Posso dormire durante le sue lezioni! E sicuramente non mi iscriverò ad uno stupido club, avrei meno tempo libero a disposizione. Prese il suo block notes ed iniziò a fare una cornice sul primo foglio. Non aveva molto interesse a seguire quelle lezioni. Il ragazzo con gli occhiali arrivò in classe dopo il suono della prima campanella, sorpreso si mise a scrivere sul block notes, strappò il foglio, lo appallottolò e lo lanciò in direzione di Tosei.
Quando arrivò il professore in classe, con un sospiro Tosei spostò lo sguardo dalla finestra per guardare in avanti. Musica eh? pensò la ragazza A parte il coro dell'orfanotrofio, non ho mai fatto altre lezioni, magari sono interessanti. La prima campanella era suonata, un sorriso le spuntò quando si guardò attorno e non vide traccia del ragazzo con gli occhiali con il quale aveva avuto una discussione il giorno precedente. Sfortunatamente quel leggero sorriso sparì quando lo vide entrare in classe e sedersi al suo posto. Qualcosa piombò sul suo banco. Tosei abbassò lo sguardo e vide un foglio appallottolato, lo srotolò, sul foglio c'era scritto Oh, oh, hai visto che Mister Perfettino con gli occhiali è arrivato in ritardo? Non può mica farti la ramanzina a te perché tiri due pugni quando è lui il primo a non essere puntuale. ciaoo buona dormita per questa lezione Y.R. trattenendo una risata Tosei pensò Un delinquente come lui che mi fa queste battute? Strano, ci sarà sicuramente qualcosa sotto, o qualche altro favore che mi deve chiedere. Facendo finta di nulla, la ragazza si rimise composta e si preparò nel caso dovesse prendere appunti.. -
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Quella mattina aveva fatto con comodo, d'altronde ora che non era più in collegio poteva finalmente rilassarsi un attimo e non seguire rigidamente le regole, sentì la campanella suonare Spero sia la prima, non ho comunque voglia di arrivare troppo tardi, non sopporterei la ramanzina di Fleur! poco più avanti c'era un ragazzo alto che era entrato in un'aula, quando la raggiunse vide che era quella in cui aveva lezione anche lei, sorrise ed entrò "Buongiorno, scusi il ritardo, è il primo giorno, devo ancora orientarmi" disse la ragazza con un grande sorriso, si voltò a guardare gli altri studenti e notò i suo fratelli una tutta composta accanto ad una ragazza e l'altro mezzo sdraiato sul banco.
La campanella suonò ed entrò Masashi proprio quando le tue amiche si erano chieste dove fosse, Fluer arrossì un pochino quando si sedette accanto a Minami e le salutò, a bassa voce e con un lieve rossore nelle guance rispose "Buongiorno Masashi".
Poco dopo entrò una ragazza, erano anni che non la vedeva, non era permesso far visita senza un adulto quindi l'avevano vista soltanto durante le feste che erano aperte a tutti, Fleur spalancò gli occhi che le si riempirono di lacrime si alzò dalla sedia e ad alta voce "Oddio! Rose!!! Ma che ci fai qui?!" quella ragazza che era appena entrata era sua sorella. Si voltò verso Clovis per capire se era una cosa reale o meno.
Suonò la campanella e Masashi entrò in classe andandosi a sedere vicino a Minami, Clovis alzò la mano nella sua direzione per salutarlo, gli stava simpatico era un tipo a posto e sperava davvero che sarebbero riusciti a fare amicizia, non si ricordava nemmeno com'era avere amici. Dopo di lui entrò una ragazza che si scusò per il ritardo, Clovis non riusciva a credere ai suoi occhi, era sua sorella Rose, non la vedeva da anni Ora capisco il messaggio di ieri, ecco qual era la sorpresa vide Fleur alzarsi all'improvviso e urlare il nome della sorella e voltarsi spaventata verso di lui, sembrava avesse visto un fantasma "Fleur, siediti, ti stanno guardando" riuscì solo a dire a bassa voce.
Come immaginava la sorella ebbe una reazione a dir poco unica, era raro vederla alzare la voce e mettersi in mostra davanti a tutti, Clovis d'altro canto cercò di tranquillizzare la sorella che sembrava avesse visto un fantasma. Rose rise di gusto "Scusi professore, non ci vediamo da un pò e diciamo che questa è una sorpresa, a pensarci bene forse era meglio venire la mattina presto.." si rivolse all'insegnante con un inchino e si avviò verso l'aula salutando con la mano i fratelli "Ci salutiamo meglio dopo magari" disse a bassa voce. Più in fondo vide dei capelli rossi guardò meglio e riconobbe il tatuaggio sul viso, sorrise e gli si sedette davanti, si voltò verso di lui "Ciao Yoshi-kun! Non pensavo di trovarti qui! Ti ricordi di me, vero?!" chiese la ragazza a bassa voce al ragazzo con uno sguardo indagatore.
Clovis le disse di sedersi e all'improvviso ritornò in sè, era terribilmente in imbarazzo, Rose si scusò con il professor Strauss e si andò a sedere passando vicino li salutò con la mano e disse a bassa voce che dopo si sarebbero salutati meglio, Fleur mosse le labbra ma non emise alcun suono, ancora non riusciva a rendersi conto di quel che era successo, un terribile pensiero entrò nella sua mente Oddio, spero che quella donna non lo sappia o comunque che non lo venga a sapere, ho giurato che non l'avrei mai più rivista! vide la sorella andare a sedersi davanti al teppista dai capelli rossi e voltarsi verso di lui Ossignore! Non bastava Minami, ora anche Rose! Ma che diavolo!! cominciò a sentire un gran dolore alla testa, per la prima volta non vedeva l'ora che la lezione finisse.
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>susy> .
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Ray non riusciva a capire quello che stava accadendo in quella stanza. Improvvisamente c'era un gran chiasso, solo perché era entrata una ragazza che sembrava essere la sorella di altri due ragazzi che erano già seduti da tempo ai loro posti. Vide Rose, così l'aveva chiamata la sorella, allontanarsi e sedersi vicino al ragazzo dai capelli rossi. Perché si è seduta lì, invece che sedersi vicino alla sorella o al fratello? Non ha appena detto che non si vedono da tempo? pensò Ray, essendo figlio unico non capiva bene come funzionavano queste cose. I suoi pensieri andarono lontano, scosse la testa Devo rimanere concentrato finché sono a lezione. Avrò tutto il tempo per pensare a come stanno Luck e gli altri.
Tosei sorrise nel vedere i tre fratelli riunirsi. Non avrebbe mai immaginato che Fleur avrebbe reagito in quel modo, le sembrava una ragazza molto composta, ma soprattutto non le sembrava la tipa alla quale piacesse essere al centro dell'attenzione. Tutto finì nel giro di pochi minuti, rimase sorpresa nel vedere che la sorellina di Fleur e Clovis si sedette lontano da loro. Se venisse qualcuno dell'orfanotrofio, dubito fortemente che si siederebbe lontano da me. Che strano.
Yoshinori era già pronto per farsi un pisolino quando una voce attirò la sua attenzione. Alzò lo sguardo e vide una ragazza che gli ricordava qualcuno. Possibile che l'ho già vista o conosciuta da qualche parte? pensò cercando di ricordare. Il ragazzo dai capelli rossi rimase stupito quando si rese conto che era Rose, una sua vecchia compagna di classe di un collegio che aveva frequentato tempo fa, per qualche mese. Sebbene conoscesse il cognome, non si aspettava che fosse la sorella di Fleur, la compagna di classe che non lo vedeva di buon occhio. Assistette leggermente divertito alla scena della rimpatriata con la sorella e il fratello, specialmente il modo agitato con cui Fleur aveva reagito nel vederla. Lo stupore aumentò quando vide Rose sedersi davanti a lui, chiedendogli se si ricordava di lei. Yoshinori sorrise, rispondendole "Certo che mi ricordo di te Rose! Eri l'unica sana di mente in quel posto che mi rivolgesse la parola".. -
ANASTASIA96 .
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Quando Nagisa finì di domandare se stava bene alla ragazzina, che un minuto prima era caduta, le rispose subito molto timidamente "Il mio nome è Nagisa Sautome, piacere di conoscerti!" .
Nagisa era veramente contenta, evvai che bello!, poi mentre parlava con la ragazzina, arrivò un ragazzo con i capelli rossi, che sembrava molto sicuro di sè, entrò salutando solo quella ragazza con il capello particolare, che Nagisa si era incantata a guardare, e questo da dove spunta! pensò.
Era assai strano, forse se lo avesse conosciuto meglio non l'avrebbe mai pensato. Dopo di lui arrivò il professore di musica,anche a me farebbe piacere provare il club di musica, chissà come sarà poi tornò velocemente al suo posto.
Una volta suonata la prima campanella, entrarono: un ragazzo alto che salutò e senza scusarsi si andò a sedere, e una ragazza molto carina che creò molta confusione, che per quanto era successo si supponeva che fosse la sorellina minore del ragazzo mezzi addormentato e della ragazza molto carina che si era commossa appena la vide,che bello nella mia classe ce una famiglia completa ! mancano solo i genitori ! penso sorridendo.
Edited by ANASTASIA96 - 14/10/2012, 14:04. -
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Dopo il suo arrivo c'era stata un pò di confusione, non tanto per il ragazzo alto che era entrato sul suono della campanella, più per la ragazzina dai grandi occhioni che aveva portato un pò di scompiglio sopratutto per la ragazza seduta accanto a Minami. A quanto pare c'è una riunione di famiglia, che bello pensò Alvin, poi la ragazza si andò a sedere e sembrava fosse tornato tutto tranquillo, si schiarì la gola e cominciò "Dunque, prima di tutto vorrei sapere a che punto siete con le basi, ad esempio se sapete riconoscere le note sul pentagramma, se sapete cos'è un pentagramma" rise "Insomma cose di questo genere, per saperlo meglio potrei darvi un piccolo test ma so che ieri ci ha pensato la professoressa Cremisi" arrossì un pò e si sedette sulla cattedra "Quindi, facciamo un pò di conversazione, per alzata di mano chi sa leggere le note?" il professor Strauss attese di vedere le mani alzate prima di continuare con altre domande.. -
>susy> .
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Il professore iniziò a parlare. Quindi ieri hanno fatto un test, chissà se me lo faranno recuperare la prossima volta pensò Ray. Ascoltando attentamente quello che il professore diceva il ragazzo si mise a immaginare un pentagramma con le varie note musicali. Lui era negato con gli strumenti musicali, solo il canto gli usciva bene, o almeno così gli dicevano quelli che abitavano vicino a lui quando lo sentivano cantare. Prese coraggio ed alzò la mano dicendo "Non ricordo bene come sono i bemolle e i diesis, per quanto riguarda le altre dovrei ricordarmele tutte". Dopo aver parlato abbassò la mano, si sentiva un po' ridicolo a tenere alzata la mano per parecchio tempo senza un senso molto logico.. -
ANASTASIA96 .
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Appena la sorella dei due ragazzi si mise a sedere vicino al ragazzo con i capelli rossi ,il professore di musica di nome Alvin Strauss cominciò a parlare dicendo se se la cavavano con le basi ,Nagisa penso si si si io mi ricordo quasi tutto ! poi sentì una voce che era del ragazzo seduto vicino alla finestra con i capelli castani ,disse che no si ricordava due cose ,mh anche io non mi ricordo le stesse cose, che coincidenza ! , penso ,poi molto lentamente alzo la mano e disse " anche io non mi ricordo le stesse cose signor professore ! " e si rimise a sedere aprendo il quaderno degli appunti e prendendo dalla cartella il suo mini astuccio.. -
..::Hikari::.. .
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Hikari si guardò intorno stupita: i suoi compagni sapevano un sacco di cose
Alzò la mano e disse: "Prima di arrivare ho imparato solo la posizione delle note sul pentagramma, a suonarle col flauto e a suonare brevissime sequenze di note". -
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Dopo lo scompiglio portato dalla sorella, il professor Strauss prese a parlare dicendo che avrebbe potuto fare un piccolo test per verificare la loro conoscenza, preferì invece fare alcune domande così facendo un pò di conversazione si sarebbero potuti anche conoscere meglio. Sono abbastanza negata nella musica, però la teoria la conosco abbastanza bene pensò la ragazza, infatti quando la prima domanda fu se sapevano leggere le note la ragazza alzò la mano.
Due compagni di classe, il ragazzo castano seduto accanto alla finestra e la ragazza che aveva detto di chiamarsi Nagisa, dissero che avevano qualche difficoltà nel ricordarsi i diesis e i bemolle, Oh, i semitoni, si me li ricordo.. pensò guardando il professore curiosa di vedere quale fosse il suo metodo di insegnamento.
Le sue sorelle avevano portato un pò di confusione nell'aula, era sicuro che Fleur dopo avrebbe fatto una bella strigliata alla sorellina, Per una volta non se la prenderà con me per lo meno... pensò il ragazzo passandosi una mano tra i capelli.
Il professore cercò di richiamare l'attenzione sulla lezione che doveva iniziare dicendo che voleva vedere il livello dei ragazzi però senza fare alcun test ma solo tramite alzate di mano e un pò di conversazione Bene, non credo di aver mai studiato musica in vita mia.. Sono bravo solo per lavorare e per scrivere Clovis cominciava a sentirsi a disagio, aveva abbandonato la scuola per poter accudire le sorelle, si rendeva conto che alcune cose doveva cominciarle da zero. Strauss fece una domanda, sembrava molto banale, ma Clovis non potè alzare la mano.
Con la sua entrata in aula, Rose, aveva creato un bel pò di confusione, in fondo non le dispiaceva le piaceva che intorno a lei fosse sempre movimentato, sorrise tra sè e sè e ascoltò le parole del professore di Musica, Per fortuna una materia in cui vado bene! Al collegio ero anche in più band! pensò la ragazza.
Strauss fece una domanda semplice, o almeno lo era per lei infatti alzò la mano molto decisa.
Due compagni alzarono la mano aggiungendo che non si ricordavano i diesis e i bemolle Ricordo anche un paio di membri della band in cui ero chitarrista che non sapevano la differenza pensò la ragazza con un triste sorriso, era andata via per ricongiungersi ai suoi famigliari, ma gli amici, coloro che erano stati la sua famiglia negli ultimi anni le mancavano.. -
>susy> .
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Il docente si mise a parlare, disse che non aveva intenzione di fare un altro test visto che era a conoscenza che il giorno precedente ne avevano dovuto farne uno. In compenso si mise a fare domande sulla loro conoscenza della materia. Forse era meglio un test scritto, almeno tutti quanti non sanno quanto sei ignorante sulla materia pensò Tosei guardandosi intorno vide alzarsi diverse mani Tutta questa gente sa di cosa sta parlando il professor Strauss? Incredibile!. La ragazza non aveva la minima idea di cosa fosse un pentagramma e come riconoscere le note disegnate sopra. Tosei cantava nel coro solo quando c'erano le porte aperte per far adottare i vari bambini presenti nell'orfanotrofio e di solito sbagliava di proposito solo per farsi allontanare perché rovinava tutta l'esibizione. In quella scuola il contesto musica era diverso Magari imparerò qualcosa di nuovo se non è troppo complicato.
Yoshinori sbadigliò per tre volte di fila mentre il professor Strauss parlava. Quando annunciò che non avrebbe fatto un esame scritto il ragazzo pensò Ci mancava che faceva un test anche questo qui e sarei subito scappato da questo posto!. In passato, quando era piccolo aveva imparato a suonare il pianoforte, però non era sicuro di ricordarsi tutto, quindi decise di non alzare la mano. Meglio dire di non sapere piuttosto che dire di conoscere solo in parte. Si guardò intorno, vide diversi compagni di classe alzare la mano e dire qualcosa a cosa si ricordavano e cosa invece avevano dei dubbi. Che secchioni pensò Yoshinori con una smorfia Questo posto sembra peggio del collegio, solo con meno regole severe. Improvvisamente partì la suoneria del suo cellulare. La canzone degli "Heavenly - The Dark Memories" rimbombò nella classe. Come se nulla fosse Yoshinori controllò chi lo stesse chiamando. "Oh, devo rispondere è urgente, mi scusi professore lei continui pure, torno tra cinque minuti" detto questo si affrettò ad uscire dall'aula per rispondere alla telefonata.. -
ANASTASIA96 .
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Dopo di lei ci fu la ragazza che era caduta ,approposito, non so ancora il suo nome.. glie lo chiederò dopo! , dopo di che un silenzio di tomba che fu spezzato da un suono di cellulare ,Nagisa non sapeva che suoneria fosse quella ma le sembrava abbastanza orecchiabile,il telefono che suonava era del ragazzo con i capelli rossi ,di chi poteva essere ! penso sorridendo,il ragazzo guardò il telefono e disse al professore che era urgente, va bhe in fondo un giorno potrebbe capitare anche a me , poi è anche urgente !deve per forza essere esonerato!penso Nagisa appena il ragazzo usci dalla classe come un bolide .. -
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Alcuni ragazzi avevano alzato la mano dicendo che non si ricordavano bene i diesis e i bemolle, Alvin scese dalla cattedra, "Bene, ora cerchò di spiegarveli in poche parole."
Suonò un telefono e il ragazzo dai capelli rossi si alzò allontandosi dall'aula dicendo che era una chiamata importante, Strauss annuì per dargli il permesso e si avvicinò alla lavagna, prese due gessetti uno bianco e uno rosso e cominciò a scrivere:Do do#/reb Re re#/mib Mi Fa fa#/solb Sol sol#/lab La la#/sib Si
(#=DIESIS - b=BEMOLLE)
Poi si voltò e disse "Come vedete le note musicali sono 12. Ad ognuna di esse corrisponde un diverso suono. Le note in rosso possono essere denominate con due nomi differenti, ma rappresentano sempre lo stesso suono.
La distanza musicale fra una nota e quella immediatamente successiva ad esempio: Do-Do# è detta SEMITONO. Due SEMITONI fanno un TONO. Domande?". -
ANASTASIA96 .
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Nagisa che voleva cominciare per bene l'anno scolastico prese il quaderno e comincio a scrivere quello che il professor Strauss stava spiegando alla lavagna ,bene ora mi ricordo tutto!, pensò, il professore chiese se cerano delle domande ma Nagisa fece cenno con la testa di no, però non riusciva molta a stare attenta, pensava alla sua migliora amica che aveva conosciuto nella sua vecchia scuola a Tokyo,chissà che sta facendo Sakura in questo momento?,penso ,la chiamerò sta sera !,e con questo pensiero che gli rimbombava nella testa cercava di resta attenta alla lezione del professor Strauss.
Edited by ANASTASIA96 - 21/10/2012, 17:12. -
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Il professore cominciò a scrivere alla lavagna, Clovis prese fuori un quadernino e una penna e cominciò a ricopiare a prendere appunti, E' molto chiaro pensò il ragazzo.
Una volta finito di scrivere il professore chiese se vi erano altre domande, sinceramente Clovis non sapeva da dove cominciare, non sapeva praticamente nulla, però gli venne in mente che se voleva scrivere delle canzoni per aiutare il Club di Minami doveva quanto meno sapere dove erano situate le note sul pentagramma e cosa fosse quest'ultimo, alzò la mano controvoglia "Scusi, può farci vedere come sono sistemate le note nel pentagramma e spiegare cos'è il pentagramma?".
Finì di spiegare i semitoni e chiese se ci fossero altre domande, i ragazzi sembravano un pò titubanti ma vide una mano levarsi e un ragazzo fare una domanda, sorrise e cominciò a spiegare "Si definisce col termine Pentagramma le 5 linee e i
derivanti 4 spazi dove vengono annotate le note musicali. " Si avvicinò alla lavagna e disegnò un pentagramma:
"Le note all'interno di questo pentagramma sono poi situate così:" riprese il gessetto e riempì il pentagramma:
"Come potete notare all'inizio del pentagramma vi ho messo un simbolo, questo è una chiave musicale, precisamente una chiave di sol, conosciuta anche come chiave di violino" indicò la lavagna e aggiunse "Queste chiavi musicali servono come riferimento per fissare il nome delle note sul Pentagramma. Infatti se osserviamo il simbolo della Chiave di Sol ,disegnata alla lavagna, essa è posizionata sul 2° Rigo del Pentagramma e di conseguenza la Nota musicale
posizionata sul 2° Rigo prenderà il nome di Sol. Quindi se sul 2° Rigo troviamo la Nota Sol di conseguenza sul 2° Spazio la Nota prenderà il nome La e così via, quindi si può dire che le note che ho scritto prima sono posizionate così grazie alla chiave di sol." altre domande?
Clovis scrisse tutto quello che aveva detto il professore e quando chiese se c'erano altre domande il ragazzo si stupiì nel vedere che la sua mano si era alzata, si schiarì la voce e chiese "Ho notato che le note vengono disegnate diversamente, a volte solo tonde, a volte nere con un gambo... che diferenza c'è?" attese la risposta pronto con la penna in mano.
Lo stesso ragazzo alzò la mano e rifece una domanda, Alvin sorrise e rispose "La differenza tra le varie rappresentazioni delle note denotano la loro durata che viene rappresentata da 8 principali figure le quali permettono di stabilire quanto tempo la specifica nota deve suonare.
I Valori musicali con le relative Pause (silenzio) sono: " prese il gessetto e scrisse:
Si voltò verso gli studenti "Direi che abbiamo affrontato la teoria musicale di base!! Ora vi vorrei chiedere che strumento sapete suonare, penso che la musica oltre che farla teoricamente debba essere fatta anche nella pratica, tra gli strumenti ovviamente c'è anche la voce" Strauss attese che gli studendi gli rispondessero..
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