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Dopo che aveva preso posto entrarono altre due persone che si andarono a sedere nei posti vicino alla finestra, la professoressa si presentò alla classe per quelli che non l'avevano già vista e spiegò come avrebbe affrontato le lezioni, inoltre passò a consegnare dei formulari dove dovevano scrivere brevemente una loro presentazione e quanti anni avevano studiato la lingua.
Fleur chiese alla professoressa se avrebbero dovuto rispondere in inglese e questa rispose che potevano scrivere come più gli era comodo Ok, vada per l'inglese magari evita di farmi svolgere troppi compiti così.
Masashi si voltò verso di lui e gli chiese se aveva un foglio dove poter scrivere il suo nome dato che aveva i quaderni nuovi e non aveva voglia di strapparne dei fogli, Clovis si protese in avanti e picchiettò la spalla della sorella "Fleur, hai un foglio per me e Masashi per poter scrivere il nostro nome?".
La professoressa le rispose che nessuna domanda era sciocca ma legittima Oh, bene, è una di quelle insegnanti a cui fa piacere rispondere alle domande, mi piace e le disse che poteva rispondere in inglese o se preferiva in giapponese, "Grazie mille" stava per cominciare a scrivere quando sentì picchiettarsi sulla schiena, si voltò e suo fratello le chiese se aveva un foglio per lui e Masashi da poter scrivere i loro nomi, la ragazza annuì, si voltò per prendere i fogli e ne diede uno a Clovis e un altro a Masashi glielo porse sfiorando la mano del ragazzo, sussultò e si sentì avvampare si voltò di scatto Oddio, ma che mi succede si avvicinò verso Minami e a bassissima voce chiese "Sono rossa in viso?".
Prese poi il foglio e cominciò a scrivere nella sua bella calligrafia una breve presentazione, scrisse che era nata in francia ma era vissuta in Inghilterra sin da quando aveva 5 anni e che aveva sempre avuto dubbi su quale fosse la sua lingua madre dato che sin da piccola era abituata ad avere due lingue straniere in casa per via dei genitori e una di tutti i giorni per quando era a scuola o con gli amici.
Fleur prontamente gli passò un foglio e poi ne passò un altro all'amico, si voltò poi di scatto Ma che? guardò in direzione dell'amico e poi di sua sorella Che sia successo qualcosa? Forse non gli sta simpatico? Impossibile, non mi sembrava Clovis era perso nei suoi pensieri quando all'improvviso un'idea Si comporta come io mi comporto con Minami gli scappò un risolino Siamo più simili di quanto diamo a vedere posizionò il foglietto davanti a lui con il suo nome scritto nella sua calligrafia disordinata e piccola Clovis Sho Sakurako e cominciò a scrivere nel formulario.
Yoshinori le sorrise non appena gli mise davanti il foglio con il nome aggiungendo che lo conosceva bene e che era l'ultima cosa che aveva voglia di fare, Rose rise piano dandogli un altro colpetto con la spalla.
L'insegnante rispose alla domanda della sorella sulla lingua da utilizzare nelle risposte del formulario dicendo che potevano usare sia l'inglese che il giapponese, Rose annuì e cominciò a scrivere in inglese.
Mentre era ancora intenta a scrivere sentì la voce di Yoshinori che le diceva che scommetteva che sarebbe andata al club nel pomeriggio ed era sicuro che volesse trascinare anche lui ma che stavolta non ce l'avrebbe fatta dato come era andata l'ultima volta al collegio quando erano in una band insieme e l'avevano presa di mira solo per il fatto di parlare con il ragazzo, quella volta Yoshinori l'aveva aiutata ma si ricordava quanto si era sentito in colpa "Beh vedila in questo modo, questa volta non possono prendermi di mira, il presidente del club è la migliore amica di mia sorella e se dovesse succedere qualcosa sono sicura che Sho distruggerebbe chiunque volesse farmi del male" sorrise dolcemente e guardò un attimo i due fratelli e poi aggiunse "E poi è ora che anche gli altri comincino a vederti per il bravo ragazzo che vedo io! Ma tanto so che l'ultima parola devi averla tu quindi non ci provo neanche a convincerti, sai che io mi iscriverò e che mi farebbe piacere suonare un'altra volta con te." Rose riprese a scrivere.
Edited by Riku-san - 25/5/2015, 19:54
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Ad un tratto sentì la professoressa risponderle, quindi timidamente aprì la porta. Dopo averla aperta disse "Ehm... s-salve scusi il ritardo ma sono nuova e tra una cosa e un'altra ho fatto tardi! Mi scusi veramente!". Fece un piccolo inchino, proprio come i suoi nonni le avevano insegnato e dopo alcuni minuti si rialzò. Le vennero in mente quei bei momenti passati insieme a tutta la sua famiglia, Ora basta pensare al passato, mi devo concentrare al massimo per iniziare la mia nuova vita!, così pensando diventò ancora più determinata di prima e sorpassò la soglia della classe, dirigendosi verso la professoressa. "Mi scusi non mi sono presentata, io sono Shana Mori! Mi scusi ancora!"forse avrò un po' esagerato con tutte queste scuse... ma ormai non ci posso fare più nulla pensò ridendo.
Edited by Riku-san - 26/5/2015, 19:32. -
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La studentessa entrò in aula, disse di essere nuova e si scusò del ritardo, si inchinò e si scusò nuovamente, si presentò dicendo il proprio nome e si scusò ancora. Agnes sospirò e disse “Le tue scuse non sono necessarie, il direttore mi aveva informato che forse durante il corso della lezione sarebbe arrivato qualche studente nuovo appena trasferito. Sono la professoressa Agnes Aletha Murray e sono insegnante di inglese. Ti pregherei di prendere posto e di compilare questo formulario, puoi scrivere in giapponese o inglese a seconda delle tue conoscenze, stai tranquilla non si tratta di un test. E' una cosa che serve a me per conoscere il livello di conoscenza generale della mia materia, così so in che modo impostare le mie lezioni e se posso parlare inglese senza problemi durante tutto il tempo di lezione, per cui prenditi tutto il tempo per rispondere” le porse il formulario "Ora ti pregherei di sederti, per non disturbare ulteriormente i tuoi compagni. Se hai domande puoi chiedere senza problemi".. -
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La professoressa disse che era tutto apposto e che era stata avvisata dal preside, uuuuh meno male! pensò Shana. Prese il foglio consegnatole dalla professoressa Murray, che già dal primo impatto le sembrò una persona simpatica ma anche abbastanza severa da far rispettare le regole. "Grazie professoressa Murray!" disse Shana, poi guardò il foglio "Cosa devo scrivere nel formulario Professoressa? Devo raccontare di me?" chiese guardando dove mettersi seduta.
Edited by Riku-san - 26/5/2015, 19:34. -
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La studentessa Shana rimase davanti alla sua cattedra, Agnes attese un attimo e quando le domandò cosa dovesse scrivere sul formulario sospirò nuovamente, anche perché si guardava intorno rimanendo in piedi. "Puoi prendere posto dove vedi libero, purché non distrai i tuoi compagni che come puoi vedere sono molto impegnati. Dovresti anche mettere un bigliettino con il tuo nome, almeno avrò modo di impararlo. Per quanto riguarda il formulario prima prova a leggerlo, devi semplicemente scrivere qualcosa su di te e sulle conoscenze che hai dell'inglese. Inoltre tra parentesi c'è anche la traduzione in giapponese di ogni frase che c'è scritta" sperava di essere stata esaustiva e chiara per la nuova studente Mal che vada mi farà un'altra domanda pensò Agnes. La professoressa guardò la classe, sentiva ancora qualcuno parlare a bassa voce, però non riusciva a capire chi fossero Dopotutto non posso rimproverarli, è colpa mia che non ho specificato che dovevano rimanere in silenzio, alla fine questo non è un test quindi va bene così si sistemò gli occhiali La prossima volta dovrò essere più chiara.
Yoshinori fu sorpreso di sentire Rose affermare che forse era giunto il momento che anche gli altri vedessero il bravo ragazzo che vedeva lei. Forse ha ragione, l'ambiente qui è diverso rispetto al collegio, però se non ricordo male mister occhiali ha detto di suonare il piano, quindi di sicuro lui ci sarà e potrei non sopportarlo. Dimenticavo che in questa scuola Rose ha la sua famiglia e quindi forse potrei essere di troppo... anche se ha detto che le farebbe piacere suonare nuovamente con me pensò Yoshinori mentre con la mano destra sposta un ciuffo di capelli e per qualche secondo il suo tatuaggio fu visibile Rose ha detto che la decisione spetta a me, però se non ci andassi per neanche cinque minuti mi sentirei in colpa. Mentre continuava a compilare il formulario bisbigliò “Passerò a dare un occhiata, potrei riprendere a suonare la chitarra elettrica, gli altri due strumenti li trovo troppo soporiferi e non adatti. Valuterò se vedrò un ambiente ostile me ne andrò silenziosamente”.
In realtà stava scrivendo una marea di frottole, o per meglio dire, stava scrivendo la facciata della sua famiglia, quella che la stampa voleva leggere Alla fine l'importante è che scrivo qualcosa, se sia vera o no poco importa, deve essere scritta in modo corretto pensò Yoshinori. Qualcuno aveva bussato alla porta ed entrò una ragazza che non la smetteva di scusarsi Se si scusa un'altra volta mi verrà mal di testa pensò il ragazzo scuotendo la testa, a quanto pareva la nuova arrivata era una che faceva parecchie domande.. -
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L'insegnante rispose alla domanda di Fleur, dicendo che avrebbero potuto scrivere come più gli risultava comodo ma che avrebbe preferito comunque in inglese. Perfetto, vada per l'inglese.
Clovis chiamò la sorella e le chiese due fogli per entrambi. Masashi si irrigidì, non voleva essere di disturbo. Per una volta che ho provato a chiedere ad un amico. La ragazza gentilmente si girò porgendo, prima un foglio a Clovis poi a lui. Nel farlo si sfiorarono la mano e prima che potesse fare o dire qualsiasi cosa vide Fleur sussultare per poi girarsi di scatto. Masashi rimase confuso, immaginò che si fosse vergognata ma non riuscì a decifrare completamente la sua reazione.
Iniziò a scrivere il suo nome, Masashi Kiyomoto, sul foglio, sovrappensiero. Poi prese il formulario datogli dalla professoressa e iniziò a completare. Scrisse di conoscere l'inglese ad un livello medio, anche se i suoi studi si limitavano a quelli scolastici, seppur avesse cominciato a studiare l'inglese dalle elementari.
Poi sentì bussare alla porta e vide la professoressa guardare il registro prima di rispondere. Entrò una ragazza con dei capelli molto lunghi castani, che si presentò come Shana Mori. Le sembrò una ragazza insicura poiché si scusò molte volte prima di entrare e non aveva ancora preso posto. La professoressa le disse che doveva sedersi e le diede il formulario da compilare e lei chiese cosa dovesse rispondere, questo confermò la prima impressione che aveva avuto di lei: era una ragazza insicura.
La professoressa rispose a Fleur dicendole che avrebbero potuto scrivere in inglese se ne erano capaci, ma non era obbligatorio. Minami tirò un sospiro di sollievo, Che fortuna! Con il mio livello d'inglese sarei stata spacciata se avessi dovuto compilare l'intero formulario!.
Mentre prendeva la penna per iniziare a compilare notò l'amica girarsi con due fogli. Le scappò una risatina. Poi la vide girarsi di scatto, così si voltò verso di lei preoccupata. Oggi deve proprio avere qualcosa che non va... mentre pensava a quanto fosse strana Fleur quel giorno, la ragazza le chiese sussurrando se fosse rossa in viso, così Minami annuì dicendole "Si, lo sei. Ma cos'è successo? "
Sentì bussare alla porta e si voltò curiosa quando la professoressa invitò, la persona al di là della porta, ad entrare. Vide una ragazza coi dei capelli castani molto lunghi scusarsi più volte e presentarsi. Sembrava indecisa sul posto in cui sedersi e infatti anche dopo che la signorina Murray l'aveva incoraggiata a prendere posto, rimase in piedi. Così Minami sorrise, le faceva tenerezza quella ragazza. Si alzò in piedi, in modo plateale, e le indicò il posto accanto a Fleur, nei primi posti della seconda fila. "Siediti pure vicino a noi, Shana" le disse con un gran sorriso. Poi arrossì accorgendosi che, ancora una volta, aveva alzato la voce, Mi sono anche alzata in piedi! pensò per poi sedersi rapidamente composta e con il viso in fiamme. Si voltò infine verso l'amica e le sussurrò "E ora io sono rossa?" per poi farle una linguaccia.
Edited by Riku-san - 25/5/2015, 22:27. -
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"Molte grazie professoressa!" disse poi vide una ragazza che si era alzata chiamandola ad alta voce, indicarle il posto vicino ad un'altra ragazza. Shana si incamminò, prima appese la borsa sul gancio del banco, poi a bassa voce disse "Grazie mille ragazze!". Prese un foglio e scrisse il suo nome, Shana Mori, poi sorrise alla ragazza che sembrava veramente buffa e alla sua amica e infine si concentrò sul formulario,non dovrei avere problemi, nel piccolo villaggio dove vivevo io, la scuola era piccola ma avevamo una bravissima professoressa di inglese, così cominciò a scrivere sul suo formulario.
Edited by Riku-san - 26/5/2015, 19:20. -
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Si sentì bussare alla porta e dopo che la signorina Murray guardò un attimo il registro invintò ad entrare chiunque fosse al di là, ne entrò una ragazza molto carina dai lunghi capelli castani che si scusò molte volte per il ritardo.
Yoshinori si avvicinò sussurrando che nel pomeriggio sarebbe comunque passato a fare un salto al club di musica dicendo che avrebbe potuto riprendere a suonare la chitarra elettrica e che avrebbe valutato di rimanere se l'ambiente non si fosse fatto troppo ostile, Rose sorrise e strinse un pugno per la contentezza "Grande! Allora vorrà dire che ti accompagnerò con il mio basso!" non vedeva l'ora suonasse la campanella di fine lezione per andare di volata ai club.
Poco dopo la professoressa invitò a sedersi la nuova ragazza che si presentò come Shana e Minami si alzò di scatto in piedi indicando il posto accanto a Fleur e a gran voce le disse che poteva sedersi lì accanto a loro, Rose trattenne una risata "Ha sempre delle uscite magnifiche, è davvero buffa" disse poi a bassa voce.
Minami annuì alla domanda fatta dalla ragazza e poi chiese cosa fosse successo, "ehm, ti sembrerà un cosa talmente stupida..." era indecisa se dirlo ma poi pensò che a Minami poteva dire tutto "Mentre passavo il foglio a Masashi ci siamo sfiorati la mano e non so, mi ha imbarazzata, non so che mi prende, di solito non sono così!". Si sentì bussare alla porta e ne entrò una ragazza titubante che chiese scusa per il ritardo e che era appena arrivata, la professoressa la tranquillizzò e la invitò a sedersi, notò che si guardò un po' intorno Forse non sa dove sedersi prima che potesse fare qualsiasi cosa, Minami si alzò in piedi e ad alta voce le indicò il posto vuoto nel banco accanto a loro, si sedette e le fece la stessa domanda che aveva fatto lei poco prima all'amica "Si, come un bel peperone" e ricambiò la linguaccia che Minami le aveva fatto scherzosamente.
Shana prese posto accanto a lei e le ringraziò, "Figurati, non c'è problema! Anche noi abbiamo avuto il nostro primo giorno.". -
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La ragazza accanto che stava parlando con la ragazza che gli aveva detto dove sedersi, le disse che anche per tutti quelli presenti in classe, c'era stata una la prima volta in classe e che non si doveva preoccupare. Distaccò lo sguardo dal foglio e disse sempre a bassa voce "Ehm... scusatemi io mi sono già presentata" disse un po' imbarazzata "Ma voi come vi chiamate??". Shana era curiosa e pronta a farsi nuovi amici. Si accorse che c'era un ragazzo dietro di lei che sembrava molto solitario e pensieroso, guardava fuori dalla finestra. Sembra molto solo! Più tardi dopo aver consegnato il formulario ci voglio fare due chiacchiere, non mi piace vedere la gente sola soletta! pensò.
Edited by Riku-san - 26/5/2015, 19:25. -
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La ragazza nuova prese posto nel banco accanto, Fleur stava ancora scrivendo quando sentì la voce della compagna che le chiedeva come si chiamassero dato che loro sapevano il suo nome, Fleur si voltò verso la professoressa e vide che aveva un'aria un pò accigliata già da prima, si voltò verso la ragazza e con la penna picchiettò il foglietto davanti a lei dove con bella grafia c'era il suo nome, "Io sono Fleur e lei Minami" disse indicando l'amica accanto a lei "Forse è meglio concentrarci sul formulario, la professoressa è molto seria e mi dispiacerrebe venire ripresa, parliamo dopo le lezioni" fece un sorriso e riprese poi a scrivere.. -
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La ragazza indicò il foglietto con il suo nome, picchiettando con la penna. "Si hai ragione Fleur, allora parliamo dopo. Ora concentriamoci sul formulario!". Disse Shana a bassa voce, poi riprese la penna e continuò a compilare il suo formulario. Dopo alcuni minuti venne interrotta dal passaggio di un passerotto davanti alla finestra, sprecò un po' del suo tempo per guardare fuori, dove tutto sembrava essere divertente e tranquillo.
Dopo le lezione farò un salto a vedere quali club ci sono in questa scuola. Quando ero alla mia vecchia scuola, facevo parte del club di giardinaggio, chissà se qui c'è! pensò Shana mentre fissava fuori. Poi si accorse che stava divagando troppo e tornò alla realtà e continuò a scrivere il suo formulario di inglese.
Edited by Riku-san - 26/5/2015, 20:21. -
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Tosei smise di scrivere per coprire con la mano uno sbadiglio. In quel momento entrò una nuova studentessa appena trasferita, si presentò timidamente, le parve come un piccolo agnellino intimorito che entrava nella tana del lupo, ebbe questa impressione perché dapprima si scusò con la professoressa e in seguito rimase in piedi senza sedersi. Vide Minami alzarsi in piedi dicendole di sedersi vicino a lei e Fleur. Quella ragazza è davvero socievole pensò Tosei sorridendo, poi tornò seria e riprese a compilare il formulario. Tosei aveva voglia di stendere le gambe, così spostò la tracolla dalla sedia e l'appese nello schienale, si girò di lato e appoggiò i piedi sulla sedia, riuscì a far tutto senza emettere alcun rumore, anche perché la sedia era rimasta immobile Sono un po' storta ma almeno riesco comunque a scrivere e magari mi passa il sonno sbadigliò nuovamente Spero che questa docente non mi rompa troppo le scatole... al massimo posso usare la scusa della pressione bassa, ha sempre funzionato.
Tosei notò che il ragazzo davanti a lei era molto serio, scriveva con la schiena dritta e la testa leggermente piegata verso il foglio E' la prima persona che vedo che non sta gobbo e piegato in avanti quando scrive, eppure nonostante questo dimostra che è una persona diligente non mi pare antipatico. Adesso provo a metterlo alla prova il suo animo dispettoso venne fuori e lasciando da parte il compito assegnato dalla professoressa, prese una gomma e ne staccò un pezzo. Dapprima Tosei si guardò attorno, facendo attenzione che nessuno la notasse e poi lanciò il pezzo di gomma in testa al ragazzo che sedeva davanti a lei poi prese un libro per nascondere il sorriso divertito sul suo volto.
Ray aveva quasi terminato di compilare il formulario quando in classe entrò una studentessa nuova, era titubante e si presentò come Shana Mori, la professoressa diede le istruzioni anche a lei, consegnandole il formulario e chiedendole di prendere posto. Shana però rimase in piedi ponendo un'altra domanda e solo quando la sua compagna di classe si alzò in piedi e l'invitò a sedersi a fianco a lei e alla sua compagna di banco, Shana prese posto. Alle sue spalle udì un rumore, probabilmente la ragazza seduta dietro di lui si stava spostando, ma non ci fece troppo caso Devo pensare agli affari miei e finire il compito che la professoressa Murray ha assegnato. Poco dopo Ray sentì qualcosa colpirgli la nuca, si guardò in torno confuso, poi si girò verso la compagna seduta dietro di lui e la vide nascondersi dietro un libro aperto, scosse la testa Forse me lo sono immaginato, però è strano che sta leggendo un libro quando la professoressa ci ha detto di compilare il formulario, probabilmente sta nascondendo gli sbadigli mentre si girava per tornare composto, il ragazzo notò che aveva le gambe sulla sedia. Ray si girò appoggiando il braccio sullo schienale della sedia e bisbigliò "Al tuo posto metterei giù i piedi, non credo che alla professoressa Murray faccia piacere vedere qualcuno sdraiato in questo modo durante la lezione" solo in quel momento notò che per terra vi era un pezzo di gomma, scosse la testa e continuando a parlare a bassa voce le disse "Se ti annoi dovresti semplicemente esprimerlo parlando, senza lanciare oggetti addosso alle persone è una cosa superflua e infantile. A me non infastidisce, almeno finché si tratta di uno scherzo, però dovresti fare attenzione, qualcuno potrebbe arrabbiarsi se ti comporti in questo modo" Ray sorrise "Puoi sempre non seguire il mio consiglio Tosei, ma se vuoi parlare perché ti annoi dovresti aspettare almeno il suono della campanella" senza attendere una risposta tornò a guardare davanti a sé Quest'idea dei biglietti con il nome è utile pensò il ragazzo mentre finiva di scrivere.
Yoshinori vide Rose sorridere e affermare che nel caso si fosse aggiunto al club di musica sicuramente l'avrebbe accompagnato con il suo basso. Il ragazzo stava per concentrarsi nuovamente sul formulario quando notò Minami, che di punto in bianco si era alzata in piedi e rivolgendosi alla nuova studentesse ad alta voce le disse di sedersi accanto a loro. Udì Rose affermare che la ragazza era proprio buffa, lui continuò ad osservarla e la vide parlottare con la compagna di banco, da quella distanza non poteva udire cosa stessero dicendo Peccato pensò Yoshinori Le sue reazioni le trovo davvero molto curiose. Se non sbaglio dovrebbe essere lei colei che ha aperto il club, a me diverte osservare i suoi comportamenti, mentre al quattrocchi da fastidio la mia presenza, l'ho notato quando le ho parlato l'altro giorno... potrei avere due divertimenti al prezzo di uno! Mi sa che mi divertirò al club questo pomeriggio, indipendentemente dal tempo che ci trascorrerò e se mi iscriverò in modo definitivo.
Per perdere tempo si mise a rileggere quello che aveva scritto fino a quel momento nel formulario, di tanto in tanto annotava qualcosa nel blocchetto Almeno non rischio di dimenticarmi quello che ho scritto e manterrò la stessa versione pensò Yoshinori Alla fine se mi toccherà scrivere un'altro tema avrò degli spunti e non mi dovrò sforzare più di tanto a inventarmi qualcosa. Nella tasca avvertì il cellulare vibrare, quel giorno si era ricordato di metterlo in modalità silenzioso, purtroppo aveva capito che la professoressa Murray era molto severa e voleva evitare che gli sequestrasse il cellulare per chissà quanto tempo Controllerò dopo chi e cosa mi hanno scritto pensò Yoshinori Ora che ci penso mamma non mi ha accennato nulla riguardo Roger, ma penso che quella questione sia posto, altrimenti si sarebbe sicuramente lamentata.. -
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Fleur sembrava volerle rispondere, così fece un sospiro di sollievo. Allora è tutto come prima! Devo essermi fatta tutte quelle paranoie da sola!. Prima di dirle cosa fosse successo sembrava titubante e questo non fece altro che aumentare la curiosità della ragazza, che le si avvicinò abbassando la testa di poco, come per suggerirle di dirglielo a bassa voce. I suoi occhi brillavano di curiosità, era euforica. Amava i segreti e quello aveva tutta l'aria di esserne uno. Quando l'amica, finalmente, le svelò che lei e Masashi si erano sfiorati la mano mentre gli passava il foglio, arrossì ancor più di prima. "Direi che è normale arrossire! Capisco che tu ti sia imbarazzata, guardami sono imbarazzata anch'io!" le sorrise dolcemente. Era contenta che fra loro ci fosse la solita intesa.
Quando Minami fece a Fleur la stessa sua domanda, questa le rispose che era rossa come un peperone. Per poi ricambiare la linguaccia. Così Minami sorrise trattenendo la risata, non voleva far arrabbiare la professoressa.
Shana si sedette dove le aveva indicato e la ringraziò. Minami ricambiò con un gran sorriso e gli occhi luminosi. Poi la ragazza chiese i loro nomi, così aspettò che Fleur rispondesse. La vide indicare il foglietto davanti a lei, senza scomporsi per poi dire sia il proprio nome che il suo. Così Minami si limitò ad indicare il suo foglietto del nome e a sorridere.
Poi l'amica suggerì di non parlare oltre, poiché la professoressa sembrava molto seria e così Minami annuì. Anche Shana le diede ragione e quando Minami la vide concentrarsi sul formulario fece lo stesso.
Dunque... da quanti anni studio l'inglese... i tre anni delle medie pensò prima di rispondere in giapponese. Però forse è meglio che le scriva anche che non sono molto sicura delle mie capacità.
Continuò a compilare il formulario energicamente, pensando al dopo scuola che non vedeva l'ora arrivasse.
La studentessa Minami si alzò in piedi indicando, alla nuova arrivata, un posto vicino al suo. Poi la vide risedersi rapidamente composta. E' sempre quella ragazza energica che è entrata prima, però questa volta mi ha aiutato con la nuova studentessa. La prima impressione che aveva avuto di lei si era rivelata corretta: era una ragazza vivace ma educata.
Vide che tutti avevano preso seriamente il formulario e quando notò alcuni studenti alzare la testa e distarsi immaginò che avessero finito, così chiese "C'è qualcuno che ha già terminato e che desidera consegnare?". Temeva che potessero esserci studenti troppo timidi per alzare la mano per primi, così decise lei di chiedere.
Edited by Riku-san - 26/5/2015, 20:09. -
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Mentre stava traducendo le frasi in inglese Shana sentì un piccolo rumore dietro di lei. Si girò e vide una gomma a terra, probabilmente era caduta al ragazzo dietro di lei o la ragazza, che faceva finta di leggere il libro, l'aveva tirata addosso a lui. Per Shana era semplice capire quel tipo di situazioni, perché alle medie la sua classe era composta, per la maggior parte, da persone dispettose. Però infondo erano simpatiche dato che venivano dalla campagna. Quella ragazza di nome Tosei mi sembra annoiata forse voleva divertirsi un po'! pensò facendo una risatina a bassa voce guardando sempre i due dietro di lei. Imbarazzata da quella risata, raccolse la gomma da terra, così si alzò dalla sedia abbassandosi e sempre a bassa voce per non disturbare disse, "Ray giusto? Mi sa che questa appartiene ad uno di voi due", guardando anche la ragazza dietro di lui, così appoggiò la gomma sul banco del ragazzo.
Edited by Riku-san - 26/5/2015, 21:46. -
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Minami disse a Fleur che capiva il suo imbarazzo e che anche lei, solamente a sentire quello che era successo, si era imbarazzata.
La ragazza nuova annuì alle parole di Fleur e ritornò a compilare il formulario, così fece anche lei che aveva appena terminato quando la professoressa prese parola e disse che chi era pronto poteva consegnare, Fleur alzò la mano pronta "Signorina Murray ho appena terminato, lo consegno a lei o lo appoggio sulla cattedra?" Fleur si voltò verso il fratello per vedere a che punto fosse senza accorgersi che il suo sguardo poi si spostò anche su Masashi..
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