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Era molto concentrato a compilare il formulario. Si distrasse soltanto quando sentì Minami alzarsi in piedi e indicare a Shana i banchi accanto a quello suo e di Fleur. Gli scappò una risatina che nascose dietro un'espressione seria. Poi tornò al suo formulario quando sentì il ragazzo accanto alla finestra parlare, si sorprese così ascoltò senza voltarsi. Sembra che Tosei gli abbia lanciato qualcosa e che abbia i piedi sopra una sedia... dev'essere comodo. Non mi aspettavo avesse questo carattere serio, non riesco ad inquadrarlo ancora bene quel ragazzo pensò.
Finalmente finì il formulario e proprio quando appoggiò la penna sul banco pronto per alzare la mano, la professoressa chiese chi avesse finito.
Masashi prontamente alzò la mano e vide anche Fleur alzarla, per poi girarsi verso Clovis. Poi la ragazza spostò lo sguardo anche su di lui, così annuì. E poi disse muovendo solo le labbra "Abbiamo finito insieme". Fleur le pareva proprio una ragazza posata e tranquilla e si accorse solo in quel momento di quanto fosse simile a lui. E' la mia versione femminile ma socievole pensò divertito.
Edited by Riku-san - 28/5/2015, 19:08
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Dopo aver posto la domanda alla classe che nel caso qualcuno avesse già terminato poteva consegnare, la studentessa Fleur diligentemente alzò la mano e le domandò se doveva consegnare il formulario a lei oppure appoggiarlo sulla cattedra. La professoressa Murray le rispose "Puoi pure lasciarlo nella cassetta da corrispondenza grigia qui" lo indicò con l'indice "Se vuoi puoi lasciarlo anche voltato se non vuoi che nessuno curiosi quello che hai scritto. L'importante è che abbiate messo il vostro nome in alto" lo specificò perché le era capitato molte volte di ricevere compiti senza nome e per lei era una scocciatura dover cercare lo studente corrispondente.
Mentre rispondeva alla studentessa si accorse che anche Masashi aveva alzato la mano e per fargli capire che lo aveva notato gli fece segno col capo.SPOILER (clicca per visualizzare)per capire cosa intendo per cassetta da corrispondenza guardate l'immagine sottostante... scusate, ma non mi veniva in mente un altro modo per chiamarlo XD
Yoshinori aveva finito di compilare formulario e con i propri appunti, in sostanza aveva scritto che l'inglese l'aveva studiato con un docente privato per essere più avanti rispetto a chi l'aveva studiato a scuola, che sapeva suonare un paio di strumenti e che i genitori avevano dei ruoli in vista, aveva visitato diversi luoghi. Il compito assegnato dalla professoressa Murray l'aveva terminato, così iniziò a pensare alle domande da porre al suo braccio destro Roger Gli devo chiedere se ha risolto la questione di ieri e messo fuori uso il giornalista che ha scattato fotografie in casa intrufolandosi e pagando qualcuno della servitù e se ha capito chi è il traditore pensò facendo una lista mentale Una volta che mi avrà dato una risposta degna di essere chiamata tale, gli chiederò se ha novità e che deve aggiornare mia madre su quando abbiamo scoperto finora su mia sorella, perché a quanto pare ora interessa anche a lei. E' probabile che abbia dei rimorsi nei suoi confronti per non aver fatto nulla fino adesso e vuole rimediare. Yoshinori venne riportato alla realtà quando la professoressa domandò se qualcuno avesse già terminato e desiderasse consegnare, vide la sorella maggiore di Rose, Fleur chiedere a sua volta se doveva consegnare il compito direttamente a lei oppure lasciarlo sulla cattedra. La professoressa Murray rispose che potevano lasciarlo nella cassetta da corrispondenza, purché vi fosse scritto il nome, Yoshinori controllò e vide di averlo già scritto, si alzò e lo depose dove indicato dall'insegnante e tornò al proprio posto.
Tosei era nascosta dietro il libro, dandoci un'occhiata si accorse che si trattava di uno che aveva già letto Fantastico, ho preso pure quello sbagliato! mentre pensava ciò il ragazzo davanti a lei con l'accento americano le consigliò di togliere i piedi dalla sedia, se non voleva rischiare un richiamo da parte della professoressa. Inoltre le disse che se si annoiava doveva semplicemente esprimerlo a parole, senza lanciare oggetti e comportandosi in modo infantile, specificò che a lui non dava fastidio perché aveva capito che si trattava di uno scherzo innocuo, però le consigliò di fare attenzione con chi faceva quel genere di scherzo e che se voleva parlare, doveva attendere il suono della campanella. Almeno è un tipo che sa stare agli scherzi, nonostante mi abbia dato un consiglio non lo seguirò. Mi piace stare comoda e finché nessuno mi dirà chiaramente che non posso, rimarrò in questa posizione con i piedi poggiati sulla sedia pensò Tosei sistemando nuovamente il libro sul banco. La professoressa Murray chiese se qualcuno voleva consegnare il formulario per chi aveva già finito di compilarlo, Tosei si distrasse vedendo la studentessa che era entrata da poco in classe raccogliere qualcosa da terra e avvicinarsi al ragazzo seduto davanti a lei, sentì che lo chiamò per nome e dirgli che pensava che quel pezzo di gomma appartenesse a lui o a lei. Quindi si chiama Ray, da qui non riuscivo a leggere il suo biglietto con il nome... chissà per quanto me ne ricorderò, ho davvero una pessima memoria per i nomi pensò Tosei Infatti lei si è appena presentata e già mi sono scordata il suo nome. In quello stesso momento Fleur alzò la mano chiedendo se dovevano consegnare il formulario a lei o potevano depositarlo sulla cattedra, la docente rispose che potevano lasciare tutto nella cassetta da corrispondenza grigia deposto sulla cattedra, il documento poteva essere posto con la scritta in alto o in basso, quello era indifferente, purché vi fosse scritto il nome dello studente. Tosei controllò e notò che in alto non aveva scritto nulla Chissà se metto solo il mio nome va bene? Sto continuando a scrivere il cognome di Suor Misaki e mi pare di rovinarle la reputazione, vabbé se devo scriverlo lo farò senza pensarci su due volte, scrisse nome e cognome, però per non passare per secchiona rimase ancora seduta, a quel punto vide Yoshinori alzarsi per consegnare il formulario come richiesta dalla professoressa Murray.
Tosei per perdere altro tempo rilesse le sue risposte, scritte tutte categoricamente in giapponese, aveva sintetizzato la propria storia dicendo che aveva una famiglia numerosa e molto unita, nonostante ogni tanto qualche membro li lasciava perché adottato da una famiglia, nel giro di poco tempo arrivavano nuovi componenti, inoltre aveva specificato che lei di inglese non ci capiva nulla e che se la professoressa desiderava parlare in quella lingua poteva anche esonerarla perché lei tanto non si sarebbe mai spostata dal Giappone e imparare una lingua straniera non le interessava oltre al fatto che non rientrava nelle sue priorità.
Edited by Riku-san - 27/5/2015, 19:39. -
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Ray stava per scrivere l'ultima frase quando la professoressa Murray chiese se qualcuno avesse terminato di compilare il formulario e se volesse consegnarlo. Mi devo sbrigare! pensò il ragazzo Ho perso tempo a guardare fuori dalla finestra e a parlare con Tosei. Stava per concentrarsi nuovamente, quando Shana si avvicinò chiedendogli conferma del nome e lasciando sul banco il pezzo di gomma lanciato da Tosei "Sì è giusto" confermò "Grazie per la gomma" non aggiunse altro perché non sapeva cos'altro dire, anche perché non voleva che la ragazza seduta dietro di lui finisse nei guai e lui passasse per uno spione.
Ray tornò a guardare il formulario quando sentì che la sua compagna di classe, che già all'inizio della lezione aveva fatto una domanda alla professoressa e ora sapeva che si chiamava Fleur chiese dove doveva lasciare il formulario se consegnarlo a lei o potevano depositarlo sulla cattedra, immediatamente la professoressa Murray le rispose che bisognava posare il formulario nella cassetta da corrispondenza, purché su esso fosse scritto il nominativo dello studente, poi il modo in cui veniva messo era indifferente, poteva avere le scritte in vista o coperte. In quel momento alzò la testa e vide il ragazzo dai capelli rossi alzarsi per consegnare il formulario Allora deve essere bravo per aver già finito pensò Ray finendo di scrivere l'ultima frase, diede una velocissima lettura, per controllare che tutto fosse scritto in maniera leggibile. Aveva raccontato della sua vita, che per pochi mesi aveva vissuto a Houston, poi i suoi genitori avevano deciso di trasferirsi in un posto più tranquillo in un ranch, di come trovasse bella e affascinante la natura, come osservare un fiume, il cielo, le nuvole che se le si fissano attentamente si può scorgere il loro lento spostamento, il melodioso canto dei passeri e di altri rumori che si possono udire in mezzo a una foresta, il fatto che annusando il vento si possono sentire diversi odori perché gli spostamenti d'aria portano anche quello, nonostante spesso non si fa caso a cose simili, di come sia meraviglioso accudire gli animali che ringraziano donando un affetto smisurato. Per quanto riguardava le sua conoscenza della lingua inglese, Ray scrisse che si trattava della sua lingua madre, sebbene sperasse che nel parlato non si sentisse troppo il suo accento americano. Ray rimase seduto sul posto, teneva il foglio in mano, era indeciso se alzarsi oppure no, per decidersi a prendere una decisione guardò fuori dalla finestra per osservare il cielo.
Edited by Riku-san - 27/5/2015, 19:43. -
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Subito dopo il ragazzo confermò di chiamarsi Ray e ringraziò Shana della gomma che gli aveva raccolto, Shana prima di sedersi disse "Prego, non c'è di che!" poi sorrise e tornò al suo posto. La professoressa Murray disse che chi aveva finito di compilare il formulario poteva consegnare e appoggiarlo nella cassetta da corrispondenza grigia che si trovava sulla cattedra. Mentre Shana tornava a posto, Fleur e il ragazzo con gli occhiali alzarono la mano insieme e qualche minuto dopo il ragazzo dai capelli rossi si alzò per consegnare Ok mi manca da tradurre questa pezzo di frase e posso consegnare! disse rimboccandosi le maniche, Shana sul suo formulario aveva scritto il motivo per cui si era trasferita alla Hexford School cioè quello di dare una mano ai suoi genitori dopo la morte dei suoi nonni, parlò anche di dove si trovava il paese di campagna dove aveva vissuto gli anni passati prima di essere lì e delle sue conoscenze di inglese abbastanza elevate grazie alla professoressa che aveva avuto alle medie.
Bene ho concluso controllò se avesse messo il suo nome e cognome Perfetto ci sono poi con molta calma si alzò e consegnò alla professoressa "Ecco a lei" disse sempre sorridendo una volta arrivata alla cattedra dove era seduta la professoressa Murray.
Edited by Riku-san - 27/5/2015, 21:29. -
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Mentre si era voltata verso Masashi si accorse che anche lui aveva la mano alzata come lei e il ragazzo glielo fece notare dicendole solo muovendo le labbra che avevano finito insieme, Fleur sorrise imbarazzata e si voltò per ascoltare la risposta della professoressa alla sua domanda sulla consegna del compito.
Una volta risposto che potevano lasciarlo direttamente sulla cattedra nell'apposito porta documenti e con il nome scritto sopra Fleur si alzò per consegnare il suo foglio che appoggiò verso l'alto. Mentre tornava a posto si accorse che Yoshinori aveva consegnato anche il suo compito non me lo aspettavo così veloce. Guardò in direzione dei fratelli e di Minami per vedere se anche loro avessero finito.. -
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Arrivò a dover compilare brevemente la sua storia quando la professoressa chiese se qualcuno avesse già finito. Tempestivamente la mano di Fleur si alzò. Minami si guardò attorno, alla ricerca di chi, come lei, stesse ancora scrivendo. Vide Masashi alzare la mano, Ray guardare la finestra, Tosei dietro ad un libro e si voltò di scatto preoccupata. L'amica chiese alla professoressa se avrebbe raccolto lei i formulari oppure se dovevano consegnarli alla cattedra, così la signorina Murray indicò la cassetta da corrispondenza grigia sopra la cattedra, dicendo che avrebbero potuto appoggiare i fogli lì, contrassegnati con il nome. Così Yoshinori si alzò e consegnò. Ha consegnato anche lui! Continuando così va a finire che rimarrò l'ultima! Mannaggia al mio scarso inglese... e pensare che c'è pure scritta la traduzione in giapponese. Peccato che me ne sia accorta troppo tardi. Minami infatti non aveva sentito la professoressa dire della traduzione e aveva perso molto tempo cercando di tradurre le richieste dall'inglese.
Si portò le mani alla nuca rimanendo a fissare il foglio, Come devo fare? Non voglio essere l'ultima... mentre pensava vide Fleur alzarsi e consegnare, poi si girò verso di lei guardandola come per chiederle a che punto fosse, così Minami ricambiò lo sguardo scuotendo la testa.
Spronata dallo sguardo dell'amica, riprese la penna e cominciò a scrivere, in fretta, di lei e della sua famiglia. Scrisse di essere nata e cresciuta a Nara poi raccontò del padre fotografo e della madre, che dopo una brillante carriera come stilista, aveva optato per un lavoro da commessa sempre rimanendo nel campo dell'abbigliamento. Scrisse anche quanto era legata ai suoi genitori e che l'avevano fatta studiare con un insegnante privato di inglese quando si accorsero che non fosse molto dotata nella materia. Poi, senza pensarci troppo, scrisse di avere un fratello più grande di lei di cui non sapeva niente. Non lo rilesse e aspettò il suo turno prima di alzarsi. Non voleva commettere lo stesso errore, alzandosi quando già c'erano altre persone in piedi. Infatti si era alzata anche Shana per consegnare.
Fluer gli sorrise e diventò ancor più rossa, Allora non è il trucco, sono le sue guance sempre rosse pensò equivocando ancora una volta.
La professoressa rispose alla domanda posta da Fleur, dicendo che avrebbero potuto poggiare i formulari nel porta documenti sulla cattedra con il nome sopra. Così rilesse velocemente quel che aveva scritto e che controllò che avesse scritto il nome prima di alzarsi.
Aveva scritto, in inglese, di essere nato a Nara e che suo padre era un avvocato e sua madre una maestra d'asilo e che nonostante la loro situazione economica fosse nella norma, aveva deciso comunque di aiutarli svolgendo diversi lavori part-time fin da piccolo. Per quel motivo non aveva potuto approfondire gli studi di inglese. Evito di scrivere dei due anni passati all'orfanotrofio, anche perché se no dovrei scrivere anche che i miei sono genitori adottivi.
Alzò lo sguardo pronto a consegnare e si accorse che stavano tornando al posto Yoshinori e Shana e che Fleur si era alzata. Non mi aspettavo tutta questa gente. Meglio, non voglio sempre finire per primo. Chissà cosa avrà scritto Yoshinori per aver già consegnato pensò convinto che il ragazzo avesse risposto velocemente e con poco interesse. Non gli riusciva proprio andare a genio.
Così si alzò anche lui, dopo aver visto Shana e Yoshinori risedersi e consegnò il foglio con le scritte in alto.
Edited by Riku-san - 28/5/2015, 19:09. -
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Una volta che la nuova ragazza aveva preso posto la classe era tornata concentrata sul formulario che era stato consegnato dalla professoressa Murray, così fece anche lei chinò la testa e riprese a scrivere un pò della sua vita e di quanto aveva studiato la lingua.
Era nata in francia, la madre era francese e il padre giapponese ma poi quando aveva due anni si trasferirono in inghilterra e lì visse fino ai suoi 12 anni quando poi venne mandata in un collegio giapponese. Lesse quello che aveva scritto e un'onda di tristezza velò i suoi occhi ripensando al padre per poi trasformarsi in rabbia pensando alla madre e a quello che aveva fatto passare a lei e ai suoi fratelli.
Mentre era persa nei suoi pensieri sentì la voce della sorella, domandava nel caso avessero finito dove lasciare i formulari, Uhm, forse la professoressa aveva detto qualcosa ma non l'ho proprio sentita, forse ci ha detto che possiamo consegnare. Rose ascoltò la risposta della professoressa alla domanda della sorella che rispose che potevano consegnarli mettendoli nel porta documenti sulla cattedra, rivolti verso il basso nel caso non si volesse far vedere cosa avessero scritto, l'importante era scrivere il nome. Guardò il foglio e scrisse il nome, si dimenticava sempre di firmare i fogli dei compiti era sempre stata ripresa per quello, sentì muoversi accanto a lei e vide Yoshinori consegnare per poi tornare a posto e così fece anche la sorella che si era voltata verso di lei, le sorrise e con un sospiro per darsi coraggio si alzò dalla sedia e andò a consegnare. Mise il foglio a testa in giù e tornò al posto "Forse potevo omettere delle cose che ho scritto, alcune erano un pò troppo personali" disse sovrappensiero a bassa voce.
La nuova ragazza aveva portato un pò di trambusto nella classe Beh, mi sembra normale forse si è sentita in imbarazzo per il fatto di essere arrivata dopo gli altri una volta seduta, la classe si era fatta silenziosa così Clovis riprese a compilare il formulario davanti a lui, non scrisse molte cose personali si limitò a scrivere di essere nato in Francia ma cresciuto in Inghilterra e che quindi l'inglese era diventata un pò la sua lingua madre, ma che quando scriveva cose personali si ritrovava ad usare il giapponese e poi aggiunse che odiava il francese. Aveva finito ma non voleva consegnare appena si ritrovò a fare quel pensiero la professoressa chiese se c'era qualcuno che voleva consegnare se avessero voluto, prontamente la sorella alzò la mano dicendo di aver terminato e chiedendo dove potessero appoggiare i formulari, si voltò verso di lui Sicuramente sa che ho finito e vuole che consegni e non che aspetti l'ultimo minuto come mio solito poi seguì il suo sguardo che si era posato su Masashi che aveva anche lui la mano alzata, lo vide muovere le labbra sottolineando il fatto che avessero finito insieme, Fleur sorrise un pò imbarazzata e si voltò verso la professoressa che rispose indicando un punto davanti a lei e dicendo che potevano consegnare coprendo il foglio ma che doveva esserci il nome.
Clovis controllò che era tutto in ordine e si alzò dopo che vide che anche la sorella Rose aveva consegnato, posizionò il compito voltato verso il basso e tornò a sedersi con le mani in tasca. Non vedo l'ora suoni la campanella, questo compito mi ha fatto ripensare al passato.. -
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Mentre si dirigeva verso il banco vide quale fosse il nome del ragazzo con i capelli rossi, si chiamava Yoshinori Gli calza a pennello ! pensò facendo un piccolo risolino.
Mentre anche Fleur consegnò anche la ragazza che era seduta vicino Yoshinori e il ragazzo dai capelli castani si alzarono per consegnare Mmmmh questi tre si assomigliano parecchio, chissà forse sono fratelli?! Bha chiederò dopo a Fleur, ma non ne sono tanto convinta! si sedette e anche il ragazzo con gli occhiali portò il foglio alla professoressa Murray; Shana prese un quaderno dalla sua cartella e la matita dall'astuccetto e cominciò a disegnare la prima cosa che le venne in mente:un lupo. Dalle sue parti si vedevano spesso, sopratutto nel bosco vicino casa sua. Shana ritornò a pensare ai vecchi tempi Scema smettila!Devi concentrarti sul presente! sbatté la matita sulla sua fronte come per rimproverarsi e ritornò al suo disegno.
Edited by Riku-san - 28/5/2015, 16:31. -
>susy>+2 .
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Non ho voglia di alzarmi per consegnare il foglio, la cattedra è troppo lontana pensò Tosei Se lui si alzasse gli chiederei di consegnare anche il mio, vide uno alla volta i suoi compagni di classe alzarsi per consegnare, gli unici che mancavano erano lei, Ray e Minami. Quest'ultimo però sembrava non essersene accorto e continuava a guardare fuori dalla finestra, sospirando Tosei si alzò e passando davanti al banco del compagno afferrò anche il suo formulario "Hai finito da cent'anni e non l'hai ancora consegnato?! Per stavolta farò lo sforzo di portare anche il tuo compito fino alla cattedra, la prossima volta tocca a te, detesto fare fatica per nulla" gli disse a bassa voce un po' scocciata, il suo lo depose con le scritte verso il basso, mentre quello di Ray lo mese in cima con le scritte verso l'alto. Mentre tornava al proprio posto sorrise a Minami e Fleur e tornò a sedersi, si mise a frugare nella tracolla e ne estrasse il magazine Shonen Jump Questo sì che non l'ho ancora letto! pensò contenta, mettendo nuovamente i piedi poggiati sulla sedia. Tosei leggeva completamente assorta e rapita Questo numero è fantastico! Questo manga con i robot è sensazionale, i disegni sono stupendi! continuava a leggere con la speranza che la professoressa Murray non assegnasse un ulteriore compito, perché detestava interrompere una lettura, soprattutto se le piaceva quello che stava leggendo. Ora era completamente persa nel suo mondo, immersa nella lettura tutto intorno a lei si era attutito, la classe in quel momento era così silenziosa che paragonata al frastuono che doveva sopportare nell'orfanotrofio pareva quasi un tempio. Devo approfittarne ora, prima che qualcuno inizi a parlare e mi rovini il momento dedicato alla lettura pensò Tosei scorrendo velocemente gli occhi sulle pagine del magazine, si bloccò quando vide un concorso, raddrizzò la schiena, lesse interessata, afferrò la penna ed iniziò a rispondere al questionario. Spero di riuscire a vincere, in questo modo riceverei per un anno intero il magazine gratis consegnato direttamente a casa pensò emozionata Tosei.
Ray continuava a osservare ciò che accadeva fuori dalla finestra, si era completamente dimenticato di essere in classe e non prestava attenzione a ciò che gli succedeva intorno. C'è una leggera brezza, mi pare quasi si sentirla sfiorare i capelli pensò il ragazzo, quasi si spaventò quando Tosei gli prese il formulario dal banco dicendogli che aveva finito da molto e nonostante questo non aveva ancora consegnato, aggiunse anche che la prossima volta toccava a lui portare i compiti alla cattedra. E' lei che ha deciso di portare anche il mio, io non le ho chiesto nulla! pensò Ray confuso scuotendo la testa, diede uno sguardo al suo orologio da polso In teoria ci sarebbe ancora tempo per continuare la lezione, chissà se sarà clemente e ci farà finire prima oppure vorrà usufruire di tutto il tempo a disposizione che continuare la lezione o assegnarci qualche altro compito. Era ancora confuso riguardo il comportamento di Tosei, a lui pareva di non aver fatto nulla per farla irritare, ma lei aveva preso l'iniziativa e ora sembrava scocciata. Forse l'ha fatto solo per farmi sentire in debito con lei, cosicché non debba più alzarsi a consegnare i compiti fino alla cattedra pensò Ray convinto che quel suo pensiero corrispondesse alla realtà Potrei pensare che abbia intenzione di sfruttarmi da adesso in avanti.
Ray decise di rimanere impassibile, riteneva che fosse la cosa più saggia da fare, di questa strana situazione ne avrebbe parlato a tempo debito, in quel momento era inutile discutere, oltretutto la campanella non era ancora suonata e la professoressa Murray non aveva dichiarato conclusa la lezione, quindi doveva prestare la massima attenzione e rimanere uno studente diligente. Il ragazzo con la coda dell'occhio percepì un movimento fuori dalla finestra e quando vide un pettirosso sul ramo dell'albero non poté fare a meno di pensare Peccato che non posso aprire la finestra mi piacerebbe sentire il suo cinguettio felice.. -
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La professoressa Murray vide i suoi alunni alzarsi uno ad uno per consegnare il formulario, una ragazza da capelli grigi ne consegnò due Sta seduta in una maniera non adatta in classe, però è collaborativa con i compagni, per stavolta non la riprenderò. Continuerò a tenerla d'occhio pensò Agnes sistemandosi gli occhiali Rimproverarla ora potrebbe creare agitazione nella classe, voglio evitare di rompere quest'atmosfera tranquilla per una ramanzina.
La docente controllò l'ora, mancava qualche minuto al suono della campanella, così si schiarì la voce e parlò "Bene, ora che avete tutti consegnato il formulario debitamente compilato, vorrei chiedervi una cosa prima di congedarvi. Per la prossima lezione mi piacerebbe che pensaste a qualche tema che vi piacerebbe fare, ad esempio un ripasso dei verbi oppure allenarvi con l'ascolto, in quel caso mi procurerò dei video o alcune cassetta da ascoltare, se invece preferite dedicarvi alla lettura, potremmo leggere qualcosa tutti insieme in classe. Il compito è facoltativo, è un mio modo per rendervi più partecipi alla lezione, così che il vostro interesse nel seguirla sarà maggiore" fece una pausa guardando uno studente per volta "Non fatevi strane idee, tratteremo ugualmente questi temi nel corso delle lezioni e tanti altri. Vi ho chiesto se volete esprimere quale argomento preferite trattare per primo, giusto per farvi sentire a vostro agio con la mia materia, perché se vi sentite a disagio il vostro apprendimento rischia di essere compromesso". La professoressa Murray aveva calcolato il tempo in modo impeccabile, perché appena finì di parlare, suonò la campanella. "Buona continuazione di giornata ragazzi. Ci vediamo alla prossima lezione" dopo che l'insegnante ebbe salutato i propri studenti, prese il mazzetto di formulari e uscì dalla classe. Ora andrò nella sala professori e inizierò a leggere cosa hanno scritto i miei allievi. Chissà se troverò qualche errore nel loro modo di scrivere o qualche consiglio sul modo in cui potrei essere loro d'aiuto per migliorarsi con l'inglese pensò la professoressa Murray sistemandosi gli occhiali.. -
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Shana mentre disegnava venne interrotta dalla professoressa Murray che disse di pensare e decidere cosa fare nella lezione seguente, che avrebbero strutturato come un ripasso. Potevano scegliere se allenarsi con l'ascolto, fare degli esercizi di grammatica o qualche comprensione del testo Mi piacerebbe fare una lettura, nella scrittura sono molto brava, ma quando parlo mi viene più complicato pensò portandosi la punta della matita sul labbro Credo che proporrò questo alla professoressa, in ogni caso ho ancora molto tempo per pensarci!.
La capanella suonò subito dopo che la professoressa finì di parlare che precisione! era sbalordita, la professoressa Murray si alzò e prese i formulari di tutti e salutando uscì dalla classe; Shana appoggiò la matita sul quaderno dove il suo lupo era quasi finito mancavano dei particolari che avrebbe fatto più tardi, "Ehy! Ragazze come è andata?" chiese a Fleur e Minami.
Edited by Riku-san - 29/5/2015, 22:15. -
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Vide l'insegnante guardare l'ora quando si schiarì la voce e cominciò a parlare, disse che le sarebbe piaciuto che avessero pensato a un tema per la prossima lezione, se avessero voluto fare un ripasso o allenarsi nell'ascolto o una lettura di qualche brano tutti insieme in classe. Fleur annuì mentre prendeva appunti, la signorina Murray aggiunse anche che il compito era facoltativo ma quella parola non esisteva nel vocabolario della ragazza. Proprio mentre la professoressa finì il discorso e Fleur appoggiò la penna la campanella suonò e l'insegnate uscì salutando i ragazzi e augurando una buona giornata "Buona giornata anche a lei Professoressa Murray."
Si voltò verso Minami "Andiamo a magiare? Bar della scorsa volta?" si girò e aggiunse "Clo ovviamente siete invitati anche voi, o avete già preso impegni tra di voi?" voltò lo sguardo anche verso Masashi e sorrise dolcemente, per fortuna questa volta non arrossì. Shana si avvicinò loro chiedendo come fosse andata, Fleur si fece seria "Penso sia andata bene, posso dire che l'inglese è la mia lingua madre e in realtà faccio più fatica con il giapponese, a te invece come è andata?" poi sorridendo aggiunse "Probabilmente andiamo a mangiare tutti insieme a pranzo, se vuoi unirti a noi sei la benvenuta."
Poco prima che la lezione finisse la professoressa assegnò un compito facoltativo per la prossima lezione Bene, tanto so che Fleur ci penserà per il bene di tutta la classe, per me può anche rimanere facoltativo cominciò a mettere via le sue cose quando la campanella suonò e la signorina Murray salutò la classe. Sentì Fleur invitare Minami a pranzo quando poi si voltò verso di loro per aggiungere che erano invitati anche loro, aggiunse se non avevano preso altri accordi Mah veramente ci siamo messi d'accordo per il dopo, non saprei Clovis guardò in direzione di Masashi attendendo una sua risposta.. -
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Quando vide Shana alzarsi era pronta per farlo anche lei, ma fu anticipata prima da Masashi poi da Rose, da Clovis e infine da Tosei, e prima che se ne potesse accorgere tutti si erano alzati tranne Ray. Per fortuna non sono l'ultima pensò andando a consegnare il foglio, voltandolo con le scritte verso il basso. Mentre tornava a posto vide che sopra il banco di Ray non c'erano fogli, Ma se non si è alzato come ha consegnato il formulario? Forse deve averlo fatto qualcun altro al posto suo... ma se così fosse vorrebbe dire che sarei l'ultima! Cavolo, quel che temevo è diventato realtà!
Quando tornò a posto si coprì la faccia con le mani e rimase così per alcuni minuti.
All'improvviso sentì Fleur parlare e chiederle se andavano a mangiare al bar dell'altra volta. Minami si voltò di scatto e si accorse di essersi persa completamente nel suo mondo, infatti si guardò attorno frenetica e si accorse che la professoressa non c'era più, Chissà se la prof ha detto qualcosa a fine lezione... proverò a chiedere più tardi a Fleur... pensò.
Si rese conto di aver fatto attendere l'amica, che nel frattempo si era girata verso Clovis e Masashi e aveva invitato anche loro. "Si, certo. Andiamo" rispose distratta Minami.
Poi la nuova ragazza, Shana, si avvicinò a loro chiedendo come fosse andata la prova e Fleur disse di essere convinta di aver scritto in modo corretto, essendo l'inglese la sua lingua madre, Minami invece rispose "Io ho compilato il formulario in giapponese, quindi deve per forza essere andato bene!". Anche se ho consegnato per ultima... pensò di nuovo preoccupata di aver fatto in qualche modo brutta figura. Poi gentilmente Fleur invitò anche lei a mangiare con loro e Minami le sorrise energicamente. Basta pensarci! Ormai la lezione è finita! Adesso devo pensare a fare il pieno per questo pomeriggio! pensò tornando entusiasta.
Si alzarono anche Rose e Clovis e quando vide anche Tosei alzarsi pensò, Comoda come doveva essere appoggiata sull'altra sedia si è addirittura alzata. Poi notò che aveva in mano due fogli e che sul banco di Ray non c'era niente, Ha preso anche il suo foglio per consegnarlo? Non so perché ma qualcosa mi dice che non era solo un semplice favore... continuò a pensare mal fidato. Mancava solo Minami e infatti poco dopo la vide alzarsi e consegnare. La professoressa guardò l'orologio e cominciò ad assegnarli dei compiti facoltativi, ma non era niente di impegnativo. Si trattava di scegliere da cosa partire con il programma fra: grammatica, ascolti, comprensioni. Sicuramente la grammatica, mi sarebbe utile un ripasso senza contare che mi viene più semplice imparare delle regole appuntò la scelta mentalmente. Quando la professoressa finì di parlare la campanella suonò, Masashi si alzò in piedi e disse "Buona giornata anche a lei professoressa Murray". Mentre parlava sentì un eco e si accorse che anche Fleur aveva detto la stessa frase, Buffe coincidenze quelle di oggi, notò anche che Minami era rimasta in silenzio per tutto il tempo in cui era rimasta seduta, Chissà quali paranoie si starà facendo... pensò divertito. Poi la vide cadere dalle nubi, quando Fleur le chiese se andavano a mangiare allo stesso bar dell'altra volta e prima di ricevere risposta allargò l'invito anche a lui e a Clovis. Per il pranzo non avevamo impegni pensò Masashi voltandosi verso Clovis, anche il ragazzo lo stava guardando così annuì e poi disse "Si, veniamo anche noi". Finalmente anche Minami rispose, ma non con la solita allegria, così Masashi prese la cartella e la fece dondolare verso di lei sfiorandola, senza dirle niente.
Poi Shana, la nuova ragazza, si avvicinò a loro chiedendole come fosse andata la compilazione del formulario. Fleur rispose che era andato bene, essendo l'inglese la sua lingua madre, mentre Minami rispose di aver compilato tutto in giapponese. Masashi alzò le spalle e scuotendo la testa pensò Deve essere per questa sciocchezza che si è intristita poi però la vide sorridere energica. Prese la cartella, le si avvicinò e le disse a bassa voce "Ti sta meglio un bel sorriso" per poi dirigersi verso la porta dell'aula.
Sentì dondolarle accanto la cartella colorata di Masashi, ma lui non le disse nulla, non capì bene il motivo del suo gesto.
Ormai si era ripresa, dopo aver parlato con Fleur e Shana. Mise il block notes, il foglio con il suo nome e la penna, nella tracolla. Si stava per avviare quando le si avvicinò Masashi e le disse a bassa voce che le stava meglio il sorriso. In quel momento capì che il ragazzo si era accorto della sua distrazione e aveva provato a farglielo capire con il movimento della cartella, ma dopo quel che le aveva detto, non poteva essere più chiaro. Minami, prese la sua tracolla e ancora più energica di prima disse quasi urlando "Hai proprio ragione!" per poi sfoderare un gran sorriso che le fece illuminare gli occhi.
Vide il ragazzo avviarsi alla porta e lo seguì.
Edited by Riku-san - 29/5/2015, 23:11. -
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Minami e Masashi risposero che erano d'accordo sul pranzo insieme, dato che il ragazzo e Clovis non avevano ancora preso impegni per il pranzo. I due amici cominciarono ad incamminarsi verso la porta per uscire quando Fleur estese l'invito a tutti i compagni di classe con un grande sorriso stampato in faccia "Ragazzi noi stiamo andato al bar Iceford Point a pranzo, se volete unirvi noi saremmo più che felici!" cercò l'assenso degli altri voltandosi velocemente e prese la sua borsa a tracolla per poi incamminarsi anche lei alla porta.
Masashi si era voltato verso di lui in cerca di una risposta proprio come aveva fatto Clovis, sorrise divertito e annuì quando l'amico rispose che si sarebbero uniti a loro per pranzo. La sorella aveva esteso l'invito anche alla nuova ragazza che si era avvicinata per chiedere come fosse andato il compito a lei e a Minami, quest'ultima sembrava un pò giù e sembrò accorgersene anche Masashi che provò a rincuorarla facendole dondolare la borsa colorata sfiorandola, un gesto che diceva di stare tranquilla. Minami riprese subito il sorriso prima di avviarsi verso la porta, subito dopo Fleur si voltò verso i compagni di classe ed estese l'invito anche a loro, Come fa ad essere sempre così estroversa, dopo oggi sono sicuro che sarà in confidenza con tutta la classe, quando io invece riesco a parlare solo con Masashi e un pò con Minami solo perchè sta con mia sorella si perse un pò nei suoi pensieri e quando vide la sorella che stava per uscire dall'aula prese la cartella e si avviò a testa bassa e con le mani in tasca, anche lui fuori, per passare poi davanti a Rose "Vieni anche tu con noi?" continuando poi verso l'uscita.
La lezione era terminata, la professoressa aveva assegnato dei compiti facoltativi che erano semplicemente scegliere che tipologia di lezione volevano avere Sono un pò arrugginita sul parlato in realtà, mah in realtà cambia poco per me vide la nuova ragazza avvicinarsi alla sorella e a Minami e le sentì parlottare, stavano decidendo dove andare per pranzo e se andare tutti insieme, Ma i miei fratelli si sono dimenticati di me o cosa?! si rattristò un po', in fondo li aveva seguiti nella stessa scuola rompendo tutti i ponti con la madre, cominciò a mettere via le cose che aveva sul banco, si ricordò di avere un'altra caramella e la mangiò, anche questa volta sgranò gli occhi appena il sapore frizzante toccò la lingua. Prima di uscire la sorella si rivolse a tutti i compagni di classe invitandoli a mangiare a pranzo tutti insieme al bar Iceford Point, Ah, allora posso intrufolarmi! Brava sorellina sempre a pensare a tutti!! Clovis passò davanti a lei con la sua solita camminata a testa bassa si voltò verso di lei chidendole se si sarebbe unita, con un sorriso Rose annuì e si voltò poi verso il compagno di banco "Tu che fai Yoshi-kun, ti unisci al branco?" e si incamminò poi anche lei.. -
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Fleur rispose che era andata bene dato che l'inglese era la sua lingua natale e anche Minami rispose la stessa cosa anche se aveva risposto in giapponese "Penso sia andato tutto bene, alle medie avevo una professoressa molto competente! Minami però sembrava un pò giù di morale, poi Fleur la invitò a pranzare insieme anche agli altri ragazzi della classe Spero di non disturbare pensò "Va bene vengo, spero di non essere di troppo però! ".
Dopo vide il ragazzo con gli occhiali sbattere la cartella su Minami dicendole qualcosa che Shana non capì perchè stava infilando nella cartella l'astuccio e il quaderno, dopo qualche minuto Minami e Fleur e i due ragazzi che Fleur aveva invitato erano scomparsi e anche la ragazza vicino a Yoshinori stava per uscire e andare con loro "Ehy aspettatemi, probabilmente mi perdo! " disse Shana prendendo la borsa e chiudendola mentre correva verso l'uscita della classe.
Edited by @maghetta@ - 30/5/2015, 01:40.
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