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  1. Death Note

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    Shonen
    Takeshi Obata
    Tsugumi Ohba
    By Algedi il 29 July 2012
     
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    *Death Note*




    ~Trama:
    Light Yagami è un brillante studente giapponese con un quoziente intellettivo molto superiore alla media. Un giorno trova un Death Note - un quaderno in grado di uccidere le persone il cui nome vi viene scritto -, fatto cadere nel mondo degli umani dall'irresponsabile Shinigami Ryuk, che vuole divertirsi. Light ha un ideale molto preciso di giustizia, e vuole realizzarlo a tutti i costi, cominciando, sotto lo pseudonimo di Kira, a giustiziare i criminali col Death Note. A lui si oppone il più grande e geniale detective del mondo, L, che si mette a indagare con metodi poco ortodossi sul "caso Kira".

    ~Personaggi
    Ryuk, Light Yagami, Elle aka L Lawliet, Mello aka Mihael Keehl, Matt aka Mail Jeevas, Near aka Nate River, Misa Amane, Teru Mikami, Kiyomi Takada, Soichiro Yagami, Tota Matsuda, Kanzo Mogi, Shuichi Aizawa, Hideki Ide, Watari aka Quillsh Wammy.

    ~Info:
    Death Note è il famosissimo manga creato dall'eccezionale duo Ohba&Obata (Tsugumi Ohba per i testi e Takeshi Obata per i disegni), uscito in Giappone nel 2003 e seguito, nel 2008, da un ottimo anime. Da Death Note sono stati tratti alcuni film live action, una Guida alla Lettura e un paio di libri.
    Death Note è classificato come manga Poliziesco, Psicologico, Sovrannaturale, Thriller, Drammatico.

    ~Commento Personale:
    Uno dei manga più belli - sia come trama che come stile grafico - nonché complessi che siano mai stati pubblicati, Death Note è un fumetto che sicuramente esce dagli schemi: non conosce banalità in nessuna (e ribadisco nessuna) sua parte. Certo, si tratta di un manga indubbiamente pesante e magari non da tutti comprensibile: molti dei personaggi descritti sono persone con un quoziente intellettivo superiore al duecento, non è sempre facile seguire i ragionamenti. Non è il mio caso, ma per qualcuno questo manga potrebbe risultare stancante e/o noioso in alcuni punti Ad ogni modo, una volta cominciato è difficile da abbandonare: magari anche procedendo lentamente, ma va portato a termine, poché tutto spinge il lettore a voler scoprire come finiscano le vicende e come si chiuda il famigerato "caso Kira".

    Edited by >susy> - 19/10/2012, 11:32
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Comments
  1. Gialili
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    Ho letto il tuo commento...
    Io non ho capito l'ultimo ragionamento di N ç_ç Ma questo poco importa, death note è fantastico.
    Tsugumi Obha è un genio :wik:
     
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  2. Algedi
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    CITAZIONE (Gialili @ 8/8/2012, 23:27) 
    Ho letto il tuo commento...
    Io non ho capito l'ultimo ragionamento di N ç_ç Ma questo poco importa, death note è fantastico.
    Tsugumi Obha è un genio :wik:

    Concordo pienamente, DN è fantastico e Ohba&Obata sono due geni massimi. Mi dici a quale ragionamento di Near ti riferisci? Magari posso aiutarti...
     
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  3. Gialili
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    Quello dell'ultima puntata. Non ho capito come ha capito il piano di Light ç_ç
     
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  4. Algedi
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    Avviso per sicurezza: non aprire lo spoiler se non si ha letto tutto il manga!

    Dunque: Near afferma che, non fosse stato per Mello e per il suo rapimento, sarebbe stato fregato da Kira. Perché? Perché c'era il secondo quaderno, quello falso. Gevanni aveva fotografato il falso quaderno pensando fosse quello vero (d'altronde l'aveva visto uccdere in pubblico, o così credeva) e avrebbe sostituito la copia, lasciando dunque, senza saperlo, il vero Death Note a Mikami, che l'avrebbe utilizzato per uccidere N e i suoi allo Yellow Box sbirciando all'interno.
    Ma noi abbiamo in scena anche Mello: lui infatti aveva rapito Takada, e Mikami, pensando che Light fosse troppo impegnato e/o osservato per ammazzarla di persona, ha pensato di giustiziarla. Per farlo, è andato in banca dov'era custodito il vero Death Note, senza pensare che Gevanni l'avrebbe seguito fin lì e, vedendolo sospettoso, sicuramente avrebbe scassinato la cassaforte e trovato il DN. A questo punto, per Near è stato facile capire che uno dei due quaderni era falso e l'altro vero. Del quaderno falso (in mano a Mikami) Gevanni aveva sostituito solo delle pagine - era necessario affinché Mikami e Kira pensassero, attraverso l'analisi al microscopio delle pagine, che l'SPK ci fosse cascato. Quello vero, invece, era in mano a Near e, per far sì che Mikami non ne notasse l'assenza dalla cassetta di sicurezza, Gevanni aveva creato un'ennesima copia del Death Note ricopiandolo daccapo e piazzandolo nella cassaforte di Mikami.
    Così abbiamo un Near che nascondo l'unico vero DN sotto le vesti, un falso quaderno inutile che Mikami ha nascosto o non si sa cos'altro e un'ulteriore copia fasulla che Mikami e Kira ritenevano invece vera e che avrebbero utilizato per arrivare ai loro scopi.

    Sono stata chiara e si è capito? ^^ No perché è abbastanza complcato da spiegare...
     
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  5. Gialili
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    E' complesso, ma penso di averlo capito u.u
     
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5 replies since 29/7/2012, 19:03   94 views
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