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King of the Otaku
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Minami e Masashi camminavano vicini in fondo al gruppo. Piano piano si allontanarono dagli altri e si diressero verso la città.
Qualche minuto dopo, Minami si accorse che accanto a lei c'era il suo compagno di banco, e sorpresa si fermò di scatto, si voltò verso il ragazzo di fianco a lei con un gesto buffo, dicendo ad alta voce: "Che ci fai qui? Mi stai seguendo? Vedi che io non sto tornando al dormitorio.." finì di dire preoccupata che il ragazzo non si fosse ancora orientato e temendo che la stesse seguendo per quel motivo.
Masashi accennò un sorriso accompagnato da una risata soffocata. Era da tanto che non passava una giornata tranquilla e divertente come quella.
"Ti sto camminando di fianco da quando siamo usciti dal bar, ma non mi sorprende che tu non te ne sia resa conto. Sembravi nel modo nelle favole" fece una risatina ricordandosi la faccia che aveva Minami mentre camminava "Che interesse avrei a seguirti? Non crederai certo che io non riesca a trovare quel dormitorio da solo.." disse indicando dietro di lui l'enorme palazzo che s'intravedeva fra gli alberi, era appunto il dormitorio.
Minami arrossì quando il ragazzo le rispose, aveva fatto per l'ennesima volta una figuraccia. "E allora cosa ci fai da questa parte?" lo interrogò lei.
Masashi quando la vide arrossire si sentì curioso di vedere quell'espressione un'altra volta. "Devo andare in città" rispose lui vago "Tu invece? "
Quando il ragazzo le rispose, ricominciò a camminare. "Devo andare al centro commerciale, per domani non ho un vestito del colore adatto.." rispose lei convinta.
Vedendo Minami camminare, Masashi fece lo stesso. "Del colore adatto? Indossi i vestiti come.. quell'anello dell'umore?" disse divertito.
Non gli capitava spesso di pensare e dire cose del genere, che a lui sembravano così assurde.
Minami si emozionò a sentirlo pronunciare quell'esempio, e le s'illuminarono gli occhi. "Esattamente! Il vestito che sto cercando è color rosso" poi si fermò un'attimo a pensare ad un esempio, come aveva fatto il bel ragazzo l'attimo prima. "Rosso..come l'amore!" rispose Minami ancora emozionata, senza rendersi conto di aver detto una cosa molto imbarazzante.
Masashi sorrise, questa volta senza limitarsi come al solito. Finalmente aveva trovato una ragazza capace di farlo rilassare, proprio come quando suonava per la sua sorellina. "Non potevi chiedere a Fleur di accompagnarti? Oppure avevi paura che ti avesse detto qualcosa sul color "amore".." provò a stuzzicarla lui.
"No, non volevo disturbarla anche per questo. Poi preferisco andare da sola.." non notò che il ragazzo aveva provato a stuzzicarla riferendosi al suo paragone.
Minami gli rispose che preferiva andarci da sola, "Ma non sei sola..ci sono io" Non so perchè ma sono curioso di vedere la sua reazione..
Minami scoppiò a ridere, "Hai proprio ragione, allora vorrà dire che per oggi ti sfrutterò. Sarai costretto a tenermi compagnia!" disse facendogli una linguaccia.
Masashi rimase un po' deluso nel vedere che la frase che aveva detto non l'aveva messa in difficoltà, così decise di vendicarsi. "Come mai vuoi comprare un vestito color, "amore"? C'è forse qualcuno.." non finì la frase apposta per farle capire cosa voleva sapere. Non gli importava di sembrare un impiccione, voleva rivedere l'espressione imbarazzata che aveva prima.
Masashi aveva fatto un'espressione più imbronciata del solito, e la ragazza si preoccupò di aver detto qualcosa di strano. Subito dopo il ragazzo le chiese il motivo del vestito. Lei distolse lo sguardo e ricominciò a guardare dritto davanti a lei. Si scostò i capelli davanti agli occhi, nervosa. Poi cominciò a rispondergli "Nessun..motivo. Era un esempio il mio..Non..c'è nessuno.. che mi piaccia particolarmente.." disse mentendo a sè stessa. Sapeva che c'era un ragazzo che la faceva sentire strana ma ancora non aveva capito bene cosa provasse, diversamente da tutti quelli che la circondavano. Quando rispose le sue guance s'infuocarono.
Masashi, soddisfatto, sia per aver ottenuto la reazione che aspettava sia per aver indovinato la risposta che le avrebbe dato, cercò di motivare la sua domanda "Sai dalla tua reazione di prima sembrava che ti riferissi.. a me" mentì ammiccando con i suoi splendidi occhi verdi, come faceva di solito per attirare l'attenzione delle donne che gli interessavano.
Il rossore sembrava non sparire, il ragazzo poi rincarò la dose. Minami cascò in quel che aveva detto il ragazzo, pensando di aver detto davvero qualcosa che potesse essere frainteso. "Non era mia intenzione..comunque sarà meglio affrettarci" disse cambiando discorso. Mancava poco ormai, camminarono in silenzio per cinque minuti. Una volta arrivati entrarono nel centro commerciale e si diressero verso il negozio d'abiti che tanto adorava Minami, "Adoro questo negozio! Anche dove abitavo io, a Nara, ce n'era uno! I vestiti che mi sono portata provengo tutti da lì!" disse entusiasta dimenticandosi del discorso e del silenzio appena stato. "Dai entriamo!" ed entrò nel negozio.
Continuarono a camminare in silenzio, quando arrivarono Masashi sperò che il silenzio sarebbe finito, e così era stato. Come al solito la ragazza tornò vivace e ammise di adorare quel negozio, e che ce n'era uno a Nara dove abitava. "Anch'io sono nato a Nara, me lo ricordo bene! Ci passavo sempre per tornare a casa da scuola.." disse lui. Minami disse di entrare e così fece. Masashi lo seguì.
Minami non fece molto caso a quel che disse il ragazzo perchè attratta da tutti i vestiti della vetrina. Una volta entrata le era tutto così familiare.
Cominciò a girare per il negozio, guardando tutti i vestiti esposti. Gli unici che non le piacevano erano quelli color giallo. Ne vide uno rosso, lo prese per guardarlo meglio, vide la taglia e disse: "Ho deciso. Prenderò questo!" si diresse verso la cassa, pagò e uscì dal negozio. "Tu invece dove dovresti andare?" gli chiese curiosa.
Minami fece tutto molto velocemente, lui rimase fermo vicino alla porta. Quando la vide pagare salutò la commessa del negozio e uscì. Poi Minami gli chiese dove sarebbe dovuto andare lui, Forse è meglio se non ci vado questa volta..vorrei evitare troppe domande.. pensò prima di risponderle "Non era importante, ci andrò un'altra volta. Se tu hai finito per me possiamo tornare al dormitorio" disse poi cominciò ad avviarsi verso il dormitorio dando per scontato che la ragazza non avrebbe avuto nient'altro da fare.
Masashi le rispose che non importava più, Che strano..che mi abbia seguito per farmi compagnia?
"Si io ho finito, per me possiamo anche tornare indietro" vide il ragazzo camminare e lo seguì. Il ritorno lo fecero un po' in silenzio e un po' chiacchierando di cose futili. Si diressero entrambi verso i dormitori e una volta arrivata alla propria stanza Minami si fermò e salutò Masashi con la mano, poi sorrise.
Edited by Riku-san - 21/5/2015, 00:57
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